Sciolti i cLOUDDEAD in molti auspicavano per gli artefici di quel fortunato progetto un repentino ritorno sulle scene musicali. Nessuno però era così ottimista da prevedere per i tre artisti di casa Anticon un così veloce riciclo musicale.

Ad un anno di distanza dal fortunato “Ten” abbiamo assistito alla nascita dei Subtle e dei 13&God (nuovi progetti di Doseone), alla definitiva mutazione di Yoni Wolf nella creatura indie-rock Why?, e all’esordio solista di Odd Nosdam con “Burner”.

L’elemento che accomuna e arricchisce d’interesse ognuno di questi nuovi progetti è un graduale allontanamento da quell’hip-hop alternativo che tanto fece la fortuna dei cLOUDDEAD, e l’ossessiva ricerca di più vari e personali percorsi compositivi .
In realtà  Philip Madson (vero nome di Odd Nosdam) che in quel gruppo era addetto alle ritmiche, accantona definitivamente la matrice hip-hop senza per questo abbandonare quell’approccio sperimentale che da sempre caratterizza le sue composizioni.

“Burner” è quasi interamente strumentale, è trip-hop diluito in acido, elettronica votata all’ambient, rumorismo lo-fi , e se a questo aggiungete una notevole parata di ospiti (Mike Patton, Jessica Bailiff, Mùm) eccovi servito uno dei migliori lavori uscito dalle ceneri dei cLOUDDEAD.

Cover Album

Burner
[ Anticon – 2007 ]
Similar Artist: Mùm, Third Eye Foundation, Hood
Rating:
1. Untitled One
2. Refreshing Beverage
3. Choke
4. Small Mr. Man Pants
5. Untitled Two
6. 11th Ave. Freakout Pt 1
7. 11th Ave. Freakout Pt 2
8. Clouded
9. Untitled Three
10. Gun
11. Upsetter
12. Flying Saucer Attack