Discography: GIANT WIDE (autoprodotto ““ 2007)

Ulf Andersson ci aveva scritto per la prima volta qualche mese fa chiedendoci se potevamo essere interessati al primo demo della sua band, i Giant Wide. Non appena il disco di questo gruppo svedese è arrivato in redazione le mie orecchie se ne sono innamorate (vedi rece). Adesso i Giant Wide hanno registrato da capo i pezzi del loro primo EP sporcandoli di distorsioni, fango e allucinazioni shoegazer, aggiungendo altra carne al fuoco con un missaggio più focalizzato sui piccoli particolari che sulla totalità  di un sound che comunque anche già  all’inizio era abbastanza indirizzato verso una specifica via sonora. Ecco quindi un full lenght di 10 brani chiamato “Solid Dust” che non ha ancora etichetta ma che non avrà  difficoltà  a traovane una interessata perchè questa musica è oro per le orecchie degli amanti della buona musica rock indipendente. Ecco il resoconto di una breve chiacchierata con Ulf, il cantante dei Giant Wide.

Ciao Ulf…come stai?Come è andato il 2007 per voi?
Ciao Giov, il 2007 è stato un buon anno per la band, abbiamo registrato il nostro ufficiale debut album e siamo andati in giro a suonare e devo dire che abbiamo avuto anche successo, visto il pubblico.

Ho ascoltato “Solid Dust” e devo ammettere che il vostro sound è diventato veramente più maturo e si è evoluto rispetto agli esordi. Adesso sembra proprio che abbiate una precisa direzione sonora a metà  strada tra il pop e lo shoegazer. Raccontaci qualcosa riguardo questo disco.
Dunque, volevamo che l’album suonasse ruvido e diventasse un mostro uscito fuori dalle nostre menti. Un mostro a cui guardare e di cui sentirsi soddisfatti. Volevamo un sacco di chitarre e un battito più lento che portasse l’ascoltatore in un altro luogo, in un altro stato mentale dove tutto è un po’ fuori controllo. Le sessioni di registrazione hanno avuto luogo in una grande casa gialla nella campagna svedese, intervallate da lunghi break per il caffè e discussioni sul “perchè” e sul “come”. In effetti a pensarci bene pensiamo che tutto il disco sia un po’ giallo [e io che pensavo di essere quello strano N.d.R.]

Avete già  in mente qualche etichetta con cui vi piacerebbe lavorare?
Abbiamo un sacco di etichette in mente ma nessuna di loro ancora ne è a conoscenza. Comunque qualsiasi etichetta con la giusta attitude è benvenuta per aiutarci a licenziare questo mostro.

Tornando al discorso di prima riguardo al suono…avete deciso di rallentare un bel po’ i battiti, insomma “Let Them Follow” e “Come Down To The Water” sono ottime ballads e sembrano una sorta di incrocio tra i primi U2 e i Jesus And Mary Chain. Chi erano i vostri idoli sonori quando eravate più giovani?
Abbiamo deciso sin dall’inizio delle registrazioni di rallentare il ritmo per avvicinarci di più al sound che abbiamo quando suoniamo live e direi proprio che i gruppi che ascoltavamo quando eravamo più giovani erano band locali come Tim Hardon, Children Of the Young and Flaming Henry From Outer Space. Queste bands sono veramente lente in tutto quello che fanno musicalmente parlando e il loro suono è estremamente pieno e riempito di chitarre che urlano letteralmente ed è così anche nei loro live.Ecco, con questo album volevamo andare il più vicino possibile ai nostri “eroi di gioventù” e allo stesso tempo fare qualcosa di nuovo.

Quali sono le vostre band preferite al momento?
Alcuni componenti del gruppo proprio non ascoltano musica per niente, suonano solo i loro strumenti e fanno altre cose nella vita, come guidare i camion e collezionare francobolli rari [ehm…. N.d.R. part 2] anche se i Black Rebel Motorcycle Club hanno fatto un buon album qualche anno fa intitolato “Howl” e posso dire che è stato di ispirazione per la band. Altre band che ci piacciono comunque sono Magnolia Electric Company and The Abandoned Twin Towers Band.

Chi scrive le canzoni nella band?
Scriviamo le canzoni tutti insieme, il più delel volte in un grande abbraccio di eterna felicità .

Quale è la vostra più grande speranza per il 2008?
Quella di pubblicare l’album e venire in tour in Italia con un furgone con dentr otroppi strumenti e senza neanche un soldo.e fare un altro album ancora più sporco e ancora più lento.

Avete letto libri interessanti ultimamente?
Non leggiamo libri, ma scriviamo storie per farle leggere agli altri.

Come avetescoperto il nostro sito?
Da un sogno su Myspace.

Vi piacciono i conigli?
No

Mangiate i conigli?
Ovviamente no. Noi mangiamo solo cose che ci piacciono e a cui teniamo.

Quale è la cosa più strana che vi è capitata negli ultimi 5 mesi?
Abbiamo fatto alcuni shows in Olanda e siamo stati arrestati per NON aver fumato niente oppure quando siamo arrestati in Polonia per aver fumato qualcosa che NON era illegale.

Bene caro, intervista conclusa….stammi bene, grazie mille.

Grazie a te giov…un saluto a Indieforbunnies.

Link:
MUZAK MySpace
“GIANT WIDE – S/T” [EP] review on INDIE FOR BUNNIES

Mp3:
I’ll Leave You Here (from the EP “Giant Wide”)
Our Time Is Coming
Got And Get Done (from the EP “Giant Wide”)