Dj Koze, al secolo Stefan Kozalla da Amburgo, ha una peculiarità  innata che si puo’
facilmente riscontrare nella sua opera omnia piuttosto che nella ridda di prezzolati colleghi che si affannano ad impilare singoli su singoli senza guizzi, ovvero la qualità  limpida e sbarazzina di un innovatore col sorriso sulle labbra.
In questa raccoltona di remixes targati Get Physical vengono ammonticchiati con sagacia alcuni suoi masterpieces a partire dall’ Anno del Signore 2001: una vera e propria cronistoria in cui il Nostro decostruisce, ricampiona, impasta e dilata brani piu’ che eterogenei tra di loro, dando una spolverata pop e solare ad un genere minimal da mo’ privo di spunti significativi e sposando la sperimentazione elettronica piu’ avanzata tecnologicamente con la capacità  di non annoiare praticamente mai in nessuno di questi 14 episodi.
Altra cosa ovvia è che alcuni di questi spiccano piu’ di altri perchè ti si infilano nel cervello e non vogliono schiodare, vedi ad esempio la rielaborazione di “Atlas” dei Battles, un crossover tra generi gigione e super performante.

Con tutti quei suonini al posto giusto, lo staccone etereo centrale ed il rientro ritmico che cede qualcosa al primo Aphex Twin ti scopri in un attimo con il piedino che batte e l’ anca che ondeggia.
Buttando un occhio poi alla cronologia stampata sul promo di Koze, tassativamente privo di qualsiasi nota informativa di base, emerge un’ altra sorta di considerazione sul suo percorso artistico, che potremmo definire con il termine continuità : un vero e proprio continuum che serpeggia dai suoi primi rimescolamenti fino ad oggi in maniera esemplare ed esponenziale.
Mi riferisco in soldoni alla bellezza del Koze Mix su “Think About You” di Heiko Voss del 2003 con le sue atmosfere sognanti in odore di primi Metro Area, confrontato per esempio all’ ironia disco che strizza l’ occhio alle rotations radiofoniche di quello su “Minimal” di Mathias Aguayo anno 2008.
Versione buona per ogni risveglio primaverile al fianco della propria fidanzata, con quel cantato super ruffiano ed il finale percussivo che ti titillano ovunque e sanno di riviera romagnola seconda meta’ degli anni ’80 circa.
Ah.

Bella vita essere Dj Koze e concedersi anche il lusso di svisate stilosissime come nel caso di “Ich Liebe Euch” di Hildegard Knef (2002), il Cafe’ del Mar è dietro l’ angolo, o nella superlativa Swim Edit di “Swim” di Wechsel Garland (2006), dove il minimalismo nel senso di spogliazione incontra galassie di perdute dolcezze e la lentezza del buon vivere.
C’ è il tempo per Stefan di mettere le mani pure su un classicone del post punk berlinese, “Kalter Klares Wasser” delle Malaria (2001), cospargendolo di Pcp e notti insonni e di inserire un remix inedito targato 2009 su ” Guinea Pig” del nostro beniamino, sembra fatto apposta, Ben Watt: una sorta di generosa torta ben guarnita prendendo pizzichi e mozzichi un po’ dal repertorio Ibadan e un po’ dal Carl Craig piu’ trasognato e psichedelico.
Non un remix per cui strapparsi i capelli certo, ma opera più che degna per il miglior deejay di Germania, secondo il magazine crucco Spex, dal 1999 al 2004.
Da parte mia vorrei segnalarvi al fotofinish il rework di “Danse Avec Moi” dei parigini Noze con alla voce la meravigliosa Dani Siciliano, gia’ apprezzata in passato con Matthew Herbert, delicatamente noisy e con quel piglio un po’ rive gauche che non guasta mai, la monumentale ristrutturazione di “Rabbit Tube” di Lawrence ed il Broken-Cd Mix di un altro brano di Garland, “Moves”, che ha quell’ attitudine click o glitch che dir si voglia che tanto mi hanno fatto amare Luomo degli esordi.

Giudizio sospeso invece per quanto riguarda il mega lavoro di assemblaggi e rimescolamenti vari confluiti poi nel Pink Moon Mix di “Mango Cookie” di Sascha Funke.
A orecchio teso piu’ un esercizio di stile per dancefloors bui e zozzi con i suoi 9 minuti e passa di globulismi monotematici e oscuri.
Prescindibili per il sottoscritto anche le prime tracce di questa compilation, discrete ma senza lo smalto che conta.
Troppe pippe?
Troppa seriosità ?
Vabbè se siete arrivati fino qua smadonnando a piene mani, non preoccupatevi è tempo della chiusa.
Sicuramente era da tempo immemore che non mi ritrovavo più ad ascoltare un disco di questo tipo dall’ inizio alla fine attento e divertito.
Un lavoro di assemblaggio preciso e brioso, fine e filante, ballabile e ascoltabile a seconda, senza mai scadere nel limbo dell’ autocompiacimento.
Allora pollice ben alzato come il volume del mixer per questa nuova uscita della Get Physical Music, fuori c’ e’ il sole e noi continuiamo a sperare che Dj Koze abbia almeno il buongusto di invitarci in vacanza.

Cover Album
Band Site
MySpace
Reincarnations. The Remix Chapter 2001-2009 [ Get Physical – 2009 ]
BUY HERE
Similar Artist: Metro Area, Luomo, Carl Craig, Booka Shade, Aphex Twin
Rating:
1. DJ Koze ““ Hi Friends (Intro)
2. Matthew Dear ““ Elementary Lover (DJ Koze Remix) 2007
3. DJ Koze vs Sid Le Rok ““ Naked (DJ Koze Rmx) 2007
4. The Battles ““ Atlas (DJ Koze Remix) 2007
5. Heiko Voss ““ Think About You (DJ Koze Remix) 2003
6. Matias Aguayo ““ Minimal (DJ Koze Remix) 2008
7. Wechsel Garland ““ Swim (Kosi’s Swim-Edit) 2006
8. Nà´ze Feat. Dani Siciliano ““ Danse Avec Moi (DJ Koze Rework) 2008
9. Lawrence ““ Rabbit Tube (DJ Koze Remix) 2007
10. Wechsel Garland ““ Mutes (DJ Koze’s broken CD-Mix) 2006
11. Ben Watt ““ Guinea Pig (DJ Koze Rmx) 2009
12. Malaria ““ Kaltes Klares Wasser (DJ Koze & The Tease Rmx) 2001
13. Sascha Funke ““ Mango Cookie (DJ Koze’s Pink Moon Remix) 2008
14. Hildegard Knef ““ Ich Liebe Euch (DJ Koze Remix) 2002