La strada è lì che aspetta come sempre. La frittata di maccheroni impregna la carta stagnola con l’untuosità  che le appartiene. Gli zaini sono pieni. Gli occhiali scuri ci fanno sembrare degli splendidi scarti di Hollywood. Il motore caldo della vecchia decapottabile di papà  attende di ruggire. La giornata al mare è stata organizzata come si deve. C’è tutto, anche la musica adatta. Questa volta la porto io, chè l’ultima volta è finita che ascoltammo radio KissKiss tutto il tempo.

Parte nel lettore l’esordio dei torinesi Farmer Sea, quattro ragazzi che hanno deciso di far splendere queste calde giornate di luglio nel segno di un pop ricercato, illuminato da una scrittura felice e rockeggiante. C’è un che di particolare che attira subito l’attenzione, una facilità  nello scrivere canzoni con la “‘C’ maiuscola, senza per forza andarsi a parare nel fango di pozzanghere modaiole dalla dubbia consistenza.
L’eco di Pavement e Perturbazione si avverte qua e là  ogni tanto, ma senza ingombrare il campo, laddove i primi fanno capolino in certi deliziosi passaggi chitarristici, mentre i secondi aleggiano col loro spirito agrodolce sui paesaggi sonori inscenati dal quartetto torinese.

Scorre veloce il sole sui nostri visi ancora pallidi, sorridiamo e facciamo battute senza senso mentre una ad una passano indolenti le tracce di “Low Fidelity In Relationship”. Come in una scatola piena di cioccolatini, in questo disco ti può capitare un po’ di tutto: battere le mani, farti accarezzare da ballate in chiaroscuro, sognare attraverso nutrienti linee melodiche, il tutto condito sempre dalla voce gentile e sottile di Andy, tra l’altro chitarrista ed autore dei testi.

I Farmer Sea tratteggiano un quadretto sospeso tra levità  e suggestioni rarefatte, ci accompagnano in un viaggio alla riscoperta delle piccole cose, dei particolari che fanno la differenza e che spiegano il tutto, mantenendo costante la tensione emotiva per tutta la durata del disco. Se avranno un minimo di fortuna ne risentiremo parlare: e non potrà  che essere un bene.

Cover Album

Low Fidelity In Relationship
[ I Dischi De L’Amico Immaginario – 2009 ]
Similar Artist: Yuppie Flu, Pavement, Belle & Sebastian, Perturbazione, Elliott Smith
Rating:
1. A Brighter Sunday
2. Blurry Nation
3. Teenage Love
4. The Place Where I Sleep At Day
5. Dream? Science!
6. Neil Young Is Watching Me
7. Is This Your Folk Dance?
8. Helsinki Under The Great Snow
9. Everywhere You Are
10. Sedinho
11. She Dreams Of Airports And Planes