C’è da perdersi ad ascoltare la musica degli Eimog, come tra i sentieri dei templi che popolano innumerevoli la loro città  d’origine, Agrigento. C’è meraviglia, paura, solitudine, ampi respiri e silenzio. Ma è soprattutto la dolcezza a colpire l’ignaro ascoltatore, una dolcezza che si dipana con eleganza lungo le sei tracce presenti in scaletta.

Naturalmente incline alle derive cinematiche, “Scenario” mescola con discreto mestiere elementi cari ad una visione emotiva della musica strumentale. Parliamo della formula ‘quiet-loud-quiet’, marchio di fabbrica di band come i canadesi Explosions In The Sky, qui leggermente rivisitato in favore di una maggiore cura dei dettagli per i passaggi più introspettivi. Carezze romantiche come quelle di “Jana” e “Building Empires Upon The Landscape” che sembrano quasi impercettibili in lacuni frangenti ma diventano emotivamente assordanti. Fraseggi piacevoli tra chitarre ed archi, un flusso continuo di note incorniciate da atmosfere nostalgiche che coniugano forma e contenuto in maniera soddisfacente.

Senza clamori e senza apportare cambiamenti epocali nel panorama post-rock strumentale ialico, la formazione siciliana ha sfornato un’opera che si avvale di una fragile estetica che rapisce ed affascina. Non male come debutto sulla lunga distanza.

  • MySpace
  • BUY HERE
Scenario
[ Sudway – 2010 ]
Similar Artist: Early Day Miners, Explosions In The Sky, Sigur Ros
Rating:
1. Saved By Thirteen
2. Until Death Do Us Part
3. Jana
4. Building Empires Upon The Landascape
5. May Tries To Be June
6. Madre