C’erano una volta gli anni novanta e con loro un’elettronica che evitava accuratamente ogni barriera, che rifiutava qualsiasi austerità , che si evolveva spudoratamente ibrida.
Poi gli anni zero hanno orientato gusto e suono verso un’estetica più minimale: sia la stessa minimal sia il dubstep e tutto ciò che ne segue si sono concentrati su singoli elementi costruttivi (il ritmo, i bassi, i campioni…), esplorandone possibilità  diverse e giungendo a soluzioni che continuano a stupirci. Solo saltuariamente abbiamo assistito a esplosioni di meltin’ pot, di genuina contaminazione elettronica; in questo 2011 già  foriero di ottime produzioni esce “Beats, Treats And All Things Unique” di Benji Boko, magnifico esempio di come suonerebbe oggi quello che all’epoca qualcuno chiamò big beat.

Giovanissimo produttore e dj inglese proveniente da Brighton, Benji è già  una star in patria, merito di set che vengono detti pazzeschi e memorabili, di vari remix e abili mash-up che circolano anche in rete: il suo disco d’esordio è stato anticipato dal singolo “Where My Heart Is”, tripudio di morbidi beat dal sapore jazzy su cui rotola il flow di un ispiratissimo di Maxi Jazz (Faithless), e contiene diciannove tracce comprese d’introduzione e qualche skit (tra cui “I Had A Dream”, corredato da un video indimenticabile con un bimbo che interpreta perfettamente Obama).
I sessanta minuti abbondanti dell’opera inanellano perle assai diverse tra loro, capaci di approntare una sintesi eterogenea e divertentissima di molte tendenze elettroniche: il downtempo colorato di “Glider”, il breve affondo techno di “Bokomania”, incursioni giamaicane (l’hip-hop in levare di “The Eagle” e il reggae2.0 di “No.1 Sound”), lounge dal retrogusto sci-fi (“Screw That”), inarrivabili virtuosismi mash-up in “Benji Bolognese”, suggestive derive in territori -step (“Charuuna”, “Slow Junkie” e la splendida “Lights”) e persino assalti house dagli inediti risvolti balcanici (“Time For Me To Take a Stand”).

Mille sfumature e una coesione impensabile: pur essendo solo all’esordio Benji Boko mostra capacità  e talento rari. Discone.

Beats, Treats And All Things Unique
[ Tru Thoughts – 2011 ]
Similar Artist: Moby, Skream, Faithless, Chemical Brothers, Bran Van 3000
Rating:
1. Intro
2. Glider
3. Where My Heart Is (feat. Maxi Jazz)
4. I Had A Dream (Mini Obama) (Skit)
5. Bokomania (Inst.)
6. The Eagle
7. Screw That!
8. A Big Star From Nuffink (Skit)
9. No. 1 Sound
10. Benji Bolognese
11. Charuuna
12. Moveaboutalot (Skit)
13. Take A Stand
14. Slow Junkie
15. Have a Little Tired Time (Skit)
16. Supernova
17. Lights
18. Outro
19. Touch The Ceiling With Your Toes