Un alone di mistero circonda Ego Death Squad: zero informazioni sul web a parte la provenienza britannica, qualche video su youtube e una pagina su bandcamp da cui scaricare gratuitamente il disco. Ma, colpito prepotentemente dagli otto brani proposti, ho ampliato e ripetuto le mie ricerche fino a giungere al nome di Dean Cavanagh, sconosciuto dalle nostri parti, ma piuttosto famoso oltremanica come giornalista, produttore e scrittore tv, impresario musicale. Non uno qualunque, ma uno dentro al giro giusto (Irvine Welsh, Andrew Weatherall, Boy George, Adrian Sherwood e Terry Gilliam tra le sue frequentazioni) in Inghilterra, con alle spalle un lungo percorso che gli ha permesso di scrivere per le più prestigiose testate anglosassoni, lavorare per HBO e BBC (probabilmente i due canali più attenti alla qualità  delle proprie serie televisive) e gestire alcuni club tra la città  natale Bradford e Leeds.

Attivo come musicista con ben tre progetti diversi (scoprite anche l’hip-hop obliquo e astratto firmato Narco Bear), col nome Ego Death Squad approfondisce un discorso electro-rock che partendo dalle Germania anni settanta giunge fino all’attualità : il kraut è ingrediente principe delle otto composizioni, ma il risultato è un suono techno dalla massiccia attitudine rock.
Nell’inarrestabile crescendo sintetico e tribale di “Zabriskie” pare aleggiare il fantasma dei Primal Scream più acidi e balearici, delle loro torrenziali cavalcate tra psichedelia ed elettronica; “Performance 6 Was 9” cita Hendrix e si dipana ipnotica e disturbante, impreziosita da sempre maggiori sfumature etniche; nei quasi nove minuti di “Vegetoid Octopus Mantra” Dean conferma la propria passione per la parola parlata e le percussioni reiterate, mentre “Motorik” ribadisce le influenze teutoniche (con un titolo che è chiarissimo indizio), mentre la successiva “9 Immortals” si pregia di un basso irresistibile e atmosfere decisamente acid-rock.

Un album dalle coordinate musicali piuttosto scarne (solo l’acustica ed abbastanza noiosa incursione in territori psych-folk di “33” si avventura in suoni differenti), questo “Super Pop Action Discoteque For Lovers Only”, ma capace di sviscerare attentamente dinamiche elettroniche e fascino tutto rock: un lavoro che cresce lentamente, ma che si rivela col tempo una perla di rara potenza.

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Super Pop Action Discoteque For Lovers Only
[ autuprodotto – 2011 ]
Similar Artist: LCD Soundsystem, Kraftwerk, Elektro Guzzi, Can, Primal Scream, Andrew Weatherall
Rating:
1. Zabriskie
2. 33
3. Performance 6 was 9
4. Vegetoid Octopus Mantra
5. Motorik
6. 9 Immortals
7. Replacing Plastic With Flesh
8. Psychik Youth Raga

Ascolta “Vegetoid Octopus Mantra”