Nell’anno in cui la strada principale della black-music prende il nome di Frank Ocean (che, tra le altre cose, ha appena annunciato il suo ritiro, ma speriamo si tratti di un temporaneo scoramento), ritorna Cody ChesnuTT, l’artista proveniente da Atlanta che molti ricorderanno per il tormentone “The Seed 2.0” (nel 2003 in compagnia del fondamentale gruppo hip-hop The Roots), ma i più attenti soprattutto per il favoloso, abnorme e terribilmente sfaccettato album dell’anno precedente, quel “The Headphone Masterpiece” che lasciava presagire la nascita di una nuova stella nel firmamento black. Atteso dunque per dieci anni, arriva ora il secondo album di Cody, “Landing On A Hundred” si dichiara subito meno eccessivo (nella durata e nelle influenze) del suo precedente, ma conferma il talento e la grande personalità  del suo autore: difficilmente ci si discosta da territori soul-funk (i sentori acid-jazz di “Don’t Follow Me”, l’incursione nello ska di “Where Is All The Money Going?”, il magnifico afrobeat di “I’ve Been Life”), ma si può tranquillamente ammettere che ogni brano, dal vellutato soul dell’iniziale “‘Till I Met Thee” alla scattante conclusione con “Scroll Call”, è perfettamente riuscito.

Nel mezzo vi sono poi vere perle: la struggente “That’s Still Mama”, l’afflato orchestrale di una “What Kind Of Cool” che tanto ricorda il Jamie Lidell meno futurista, la malinconia dolcemente elettrica di “Everybody’s Brother”, il lungo apocrifo Marvin Gaye di “Love Is More Than A Wedding Day” e, soprattutto, il funk bollente di “Under The Spell of the Handout” e la grassa psichedelia di “Don’t Go The Other Way”.

Dieci anni sono tanti, sicuramente troppi per il mercato musicale di oggi, ma Cody ChesnuTT dimostra di non aver perso nulla della propria carica e passione soul in questo lasso di tempo: “Landing On A Hundred” è un disco differente, ma prezioso come il suo predecessore. Speriamo soltanto che l’attesa per il terzo capitolo non sia altrettanto lunga.

Landing On A Hundred
[ One Litlle Indian – 2012 ]
Similar Artist: Aloe Blacc, Ben Harper & the Innocent Criminals, Seu Jorge and Almaz, Prince, Jamie Lidell, John Legend & the Roots, ah Jones, Parliament, Marvin Gaye, Mayer Hawthorne, Frank Ocean
Rating:
1. ‘Till I Met Thee
2. I’ve Been Life
3. That’s Still Mama
4. What Kind of Cool (Will We Think of Next)
5. Don’t Follow Me
6. Everybody’s Brother
7. Love Is More Than A Wedding Day
8. Under The Spell of the Handout
9. Don’t Go The Other Way
10. Chip’s Down (In No Landfill)
11. Where Is All The Money Going?
12. Scroll Call