Quella dei Santo Barbaro formazione romagnola attiva oramai da un lustro, è un’esistenza discografica piuttosto travagliata: la creatura di Pieralberto Valli (polistrumentista, voce, autore di testi e musiche) esordisce nel 2008 con “Mare Morto”, disco in cerca di una personalissima via nel panorama del cantautorato italiano, ma non raccoglie grandi attenzioni; eppure due anni dopo la conterranea Ribèss Records decide di ristampare l’opera in una ampliata e lussuosissima edizione e di produrre il secondo capitolo dell’avventura dei Santo Barbaro (che, tramite un drastico cambio di line-up, diviene un trio: dietro Valli, Diego Sapignoli alla batteria e Franco Naddei a chitarre e synth), quel “Lorna” che ha riscosso ancora meno successo del suo predecessore, nonostante una formula in continuo miglioramento (trovate il download gratuito qui).

A dicembre è infine uscito “Navi”, terzo album che vede i Santo Barbaro stabilizzarsi come duo con Naddei, anche in veste di produttore grazie al suo studio forlivese Cosabeat, insieme a Pieralberto Valli: pur in continuità  con il passato, la musica sembra viaggiare verso nuove destinazioni.
Se precedentemente il tappeto sonoro era volutamente minimalista e polveroso, perfetto contraltare per testi sempre intelligenti, preziosi e misurati, spesso dolorosi, questa volta vengono abbandonate le chitarre in favore di un’elettronica sempre maggiore, ma certamente non invadente.
L’incalzante e distorto incedere di “Urania” apre il disco con sentori wave, mentre le percussioni scarne di “Quercia” donano al pezzo un retrogusto desertico; una delicatezza glitch avvolge l’eterea “Transit” e ritmi disturbati e sintetici s’impadroniscono della fievole “Non Sei Tu.
La prima metà  dell’avvolgente “Prendi Me” è il momento che maggiormente si riavvicina al passato, ma interviene presto un’elettronica prepotente che ci riporta al presente. La successiva “Il Corpo della Pioggia” è una perla di romantico intimismo.
Sorprende, oltre alla già  citata e coerente svolta sonica, la netta evoluzione vocale di Pieralberto, come dimostra l’interpretazione nell’evocativa “Io Non Ricordo”. Ultima citazioni invece per la splendida “Tempesta”, forse la vetta qualitativa di quest’ottimo lavoro.

“Navi” è la conferma di uno degli act più interessanti dell’Italia intera, non solo di una Romagna che sta tirando fuori dal cilindro nomi sempre più encomiabili; speriamo dunque che l’ingresso dei Santo Barbaro nel roster Sfera Cubica (agenzia di stampa nata in casa Trovarobato) possa garantire al duo forlivese la notorietà  e l’attenzione che esso merita.

  • Website
  • BUY HERE
Navi
[ Cosabeat Studio – 2012]
Similar Artist: Sacri Cuori, Notwist, Massive Attack, 24 Grana, Sparklehorse, Fabrizio De Andrè, Le Luci Della Centrale Elettrica, Fargas, Apparat
Rating:
1. Urania
2. Quercia
3. Terzo Passaggio
4. Transit
5. Non Sei Tu
6. Prendi Me
7. Il Corpo della Pioggia
8. Tempesta
9. Io Non Ricordo
10. Nove Navi