Musica d’altri tempi quella proposta dai viennesi Tosca: nato come progetto parallelo di Richard Dorfmeister in compagnia di Rupert Huber, è divenuto ben presto la principale attività  del producer austriaco dopo la fine anticipata del mai troppo celebrato sodalizio lavorativo con Peter Kruder.
Musica d’altri tempi, si diceva: di quando i dischi non duravano soltanto giorni, ma accompagnavano periodi interi della nostro esistenza e l’aggettivo “seminale” aveva ancora un senso. La premiata ditta Kruder & Dorfmeister forgiò un suono riconoscibilissimo nonostante non ci abbia lasciato quasi nulla di autografo (ma i loro remix sono un vero tesoro dell’umanità ), i successivi progetti (Peter Kruder in solitaria s’inventò la Peace Orchestra, il cui omonimo album è uno dei vertici di tutta la scena) approfondirono il suono da diverse angolazioni: una maggior attenzione al ritmo e alla dimensione del club ha sempre caratterizzato le produzioni dei Tosca.

Ora gli anni son passati e con loro sono arrivati numerosi album: il nuovo “Odeon” è addirittura il sesto ed è ovvio che non si può avere sempre la stessa freschezza, ma non solo di novità  si vive e la premiata coppia Dorfmeister e Huber ha abbastanza talento e mestiere da riuscire a convincere appieno.
Ed infatti così avviene: rallentando un poco i bpm e proponendo le solite atmosfere narcotiche e lussureggianti il duo Tosca sforna un lavoro di tutto rispetto a partire dal singolo “Jayjay” (affidato alla voce di J. J. Jones). Ma ogni brano è un piccolo gioiellino e spiccano sugli altri l’ottima “Heatwave” (con il sodale dei tempi andati, Rodney Hunter) e soprattutto l’incontro tra Mitteleuropa e Mediterraneo in “Stuttgart” (cantata in portoghese da Luca Santtana).

Non cambierà  la storia della musica e probabilmente in pochi gli dedicheranno l’attenzione che invece merita, ma la nuova prova dei Tosca è un lavoro solido e pregiato, in cui convivono serenamente classe e ispirazione.

Odeon
[ !K7 – 2013 ]
Similar Artist: Peace Orchestra, Swayzak, Gotan Project, Andy Stott, Underworld
Rating:
1. Zur Guten Ambience
2. What If
3. Heatwave
4. Jayjay
5. Soda
6. Meixner
7. Stuttgart
8. In My Brain Prinz Eugen
9. Cavallo
10. Bonjour