Ho aspettato “Spring Breakers” con l’ansia e l’impazienza che di solito concedo ai Grandi Lavori ““ per dirla in termini cinematografici, l’ultima fatica di Malick, un Tarantino qualsiasi, film di quel tipo.
Prendere le ragazze di Disney Channel, svestirle, tirare fuori due bikini fluorescenti e un po’ di cattiveria e mandarle a fare lo spring break in qualche cittadina della Florida: Harmony Korine aveva tutte le premesse per fare non tanto un brutto film, quanto una cattiva parodia di un qualsiasi girls gone wild – bastava avere un po’ di cultura da Mtv per renderlo superfluo. C’era pure James Franco a completare il quadro dell’ovvio. E invece.

Oltre al prossimo film di Sofia Coppola, che a partire dalla distribuzione (A24) sembra condividere molto con il film di Korine (Emma Watson gone wild, eh?), è Drive il film che viene in mente come riferimento (musicale stavolta) per “Spring Breakers”.
E che Cliff Martinez abbia curato la colonna sonora anche per questo film basta appena a spiegare perchè.
Drive si inscrive in un immaginario che pure era già  in gran spolvero, ma questo film ce lo ha confezionato e regalato in un modo tale per cui praticamente chiunque l’abbia visto ha pensato di comprarsi un bomber con uno scorpione (in sottofondo: “Nightcall”). Mi pare che qualcosa di molto simile faccia Spring Breakers (ma no, non c’entrano i passamontagna rosa con gli unicorni, o forse sì).

è generazionale nello stesso modo in cui possiamo considerare “Drive” generazionale (ci deve essere una parola più precisa per indicare questa sensazione, ma non la trovo): consegnano entrambi un universo estetico organico abbastanza per cui si può dire ““ ed è raro che accada ““ che questa cosa è springbreakers o è assolutamente drive.
Nonostante questo, difficilmente vedremo “The Spring Breakers Original Soundtrack” nelle classifiche dei migliori dischi di fine anno, come invece è successo per il film di Refn: il fatto è che certe sonorità  erano abbastanza passate per tornare ad avere significato, invece per rivalutare Skrillex è proprio presto.

Ma l’operazione non è poi tanto diversa: quanto epica è diventata “Everytime” nel versione per piano, jamesfranco e artiglieria? L’hanno chiamata “l’immanenza di Britney Spears” o qualcosa del genere. Play something sweet and positive, chiedono le ragazze Disney a Alien/Franco e lui sceglie Britney Spears: e non è una scelta ovvia, stucchevole e un po’ pacchiana, a me pare proprio azzeccata, perchè quelle ragazze sono cresciute anche con Britney, e cos’altro doveva suonare? Non c’è ironia.
Tra l’altro, Britney è stata la prima ragazza Disney a intertire la rotta e diventare wild, una vera e propria madre spirituale per Hudgens & co.
E forse a chi non piace è perchè Spring Breakers porta avanti un panorama che risulta poco familiare. Ci sono certe forme di affezione che superata una data età  mi pare diventino soltanto incomprensibili e imbarazzanti, come per me lo può essere il fanatismo verso certe boyband passati i Backstreet Boys (sic).

E quindi 19 tracce: Cliff Martinez, Skrillex, Waka Flocka Flame, Gucci Mane e James Franco che collabora con Dangeruss, fino a “Lights” di Elle Goulding ““ probabilmente la stessa musica degli spring break reali del 2013.
C’è qualche assente importante ““ niente Britney Spears, niente live fast die young, bad girls do it well di M.I.A. (che poi, qui le ragazze, come nei film di Tarantino, non muoiono mica) ma pazienza, è una colonna sonora di atmosfera, eccitata, sexy e da videogame ““ da sballo come nella brutta traduzione italiana del titolo ““ con momenti di bassa intensità  da day after (“Scary Monsters and Nice Sprites” diventa “Son of Scary Monster” grazie a Martinez e è tutta un’altra cosa).

Forse oggi dell’immanenza di Britney Spears non sappiamo cosa farcene, ma credo che tra un po’ di tempo questo film e questa OST potranno diventare un buon modo per capire di cosa si parlasse in questi anni, quale fosse la generazione gone wild, cosa daremo in eredità  ai futuri retromaniaci.
Bikinis and big booties, y’all. That’s what life is all about.

Spring Breakers OST
[ BIG BEAT / WEA – 2013 ]
Similar Artist: Cliff Martinez, Skrillex
Rating:
1. Skrillex – Scary Monsters And Nice Sprites
2. Cliff Martinez – Rise And Shine Little B***h
3. Cliff Martinez – Pretend It’s A Video Game
4. Skrillex – With You, Friends (Long Drive)
5. James Franco – Hangin’ With Da Dopeboys
6. Cliff Martinez – Bikinis & Big Booties Y’all
7. Cliff Martinez – Never Gonna Get This P***y
8. Birdy Nam Nam – Goin’ In (Skrillex Goin’ Down Mix)
9. Waka Flocka Flame – F**k This Industry
10. Skrillex – Smell This Money (Original Mix)
11. Skrillex – Park Smoke ““ By
12. Gucci Mane & Waka Flocka Flame – Young N****s
13. Cliff Martinez – Your Friends Ain’t Gonna Leave With You
14. Skrillex – Ride Home
15. Meek Mill, Pill, Torch & Rick Ross – Big Bank (feat. French Montana)
16. Cliff Martinez – Son Of Scary Monsters
17. Cliff Martinez – Big “‘Ol Scardy Pants
18. Skrillex – Scary Monsters On Strings (Performed by Chris Martinez and Greg Tripi)
19. Ellie Goulding – Lights