Metti una ragazza dall’anima punk, qualche chitarra, due ragazzi, New Jersey: ottieni le (o i?le concordanze di genere si fanno difficili) Screaming Females o un libro di Rick Moody, scegli tu. “Cercasi batterista chiamare Alice”, l’esordio dell’autore statunitense, mi è tornato più volte in mente mentre ascoltavo il “Chalk Tape” di questa band del Garden State e capire perchè è piuttosto elementare. (Ecco, una nota: perchè tradurre il titolo originale? “Garden State” suonava così bene).
Le Screaming Females si formano in qualche punto del 2006, oppure quello è solo l’anno delle loro prime registrazioni ““ siamo a New Brunswick, New Jersey e fondare una band punk rock è probabilmente l’unica risposta possibile a molte domande aperte. Jarrett Dougherty, Mike Rickenbacker e Marissa Paternoster si trovano, suonano, fissano un tour che li porti un po’ dappertutto, basta che sia da qualche parte. Screaming Females e sono per 2/3 ragazzi, ma forse con un cognome come Paternoster o ti imponi o scegli la via della salvezza spirituale, che poi forse è la stessa del punk vissuto in un certo modo.

La Alice di Moody è una ragazza che vive in una stanza sommersa dai vestiti, chitarrista e disoccupata, con una madre che non sa niente di lei: una di quelle creature sfuggenti e magnetiche, una ragazza persa che fa innamorare gli uomini (lettori) e irrita più di quanto sia conveniente dire le (lettrici) donne. Ha lo smalto nero scheggiato e le calze probabilmente strappate e sta sicuramente facendo qualcosa di sbagliato: di lei gli uomini si invaghiscono perchè è persa e perchè si sa che nessuno la avrà  mai veramente ““ quasi che salvarsi sia un tradimento, un lusso non concesso a chi c’ha fatto innamorare una volta e poi se n’è fregato. E forse la verità  è che non c’è neanche niente da ritrovare (ma questo è un segreto che non potremo mai svelare. A volte le ragazze non sono perse, a volte sono stronze). Alice ha la sua band, i Critical Ma$$, che provano a tenersi insieme, ma Haledon è un sobborgo tanto più deprimente quanto più cattivo e le cose non vanno sempre tutte bene.
Le Screaming Females invece hanno la fortuna dalla loro e continuano a tirare fuori album, ep e tape recordings senza sosta: l’ultimo lavoro è “Ugly” del 2012 ““ e con il Chalk Tape siamo musicalmente di nuovo da quelle parti, anche se loro dicono di averlo registrato con un approccio completamente differente.
“Chalk Tape” è uscito su cassetta a Gennaio, creato nel loro “practice space”, ossia il seminterrato della nonna di uno di loro, e festeggiato con un party di lancio da qualche parte a Williamsburg: punk rock for dummies. (Loro sono davvero uno di quei gruppi che potrebbe spedirti i suoi lavori per posta su cassette decorate a mano, con qualche adesivo di troppo sulla custodia ““ anche se, diciamolo, questo atteggiamento sembra quasi una parodia involontaria di una tradizione che adesso non ha molto senso di esistere. Esteticamente interessante, praticamente inutile).

7 tracce che sanno molto di DIY, dal suono sporco come ci aspettiamo che sia. Un po’ Dum Dum Girls più cattive, un po’ riot grrls in ritardo (e si sente) che si rivoltano non si sa contro cosa, ma fare la rivoluzione a volte è solo imparare un certo vocabolario, la sintassi del caso e usarla a piacere.
Da “Sick Bed” ai “Green Vapors” che si alzano alla fine del disco, Marissa canta con voce graffiata e un po’ sexy di distruggere l’impero (“Crushing the kingdom”) e di uomini cattivi (“Bad men”), alternando pezzi più lenti alle urla di “Wrecking Ball” ““ e ha abbastanza presenza per rendere tutto questo ancora attuale e accettabile nel 2013, dopo che di gruppi così (o anche, di loro lavori di questo tipo) ne abbiamo visti abbastanza.
“Chalk Tape” è un nastro interessante, di quelli che potrebbe ascoltare Alice nella sua stanza mentre si dice che sì, i Critical Ma$$ devono continuare a esistere e che alla fine l’avranno vinta loro (ma la guerra non l’hanno neanche iniziata); intanto per adesso le quotazioni sono a favore delle (dei? ancora) Screaming Females. Per le ragazze che si perdono e quelle che fondano i gruppi punk, un(a) Paternoster.

Chalk Tape EP
[ Don Giovanni – 2013 ]
Similar Artist: Dum Dum Girls, Metz
Rating:
1. Sick bed
2. Crushing the kingdom
3. Bad Men
4. Wrecking Ball
5. Poison Arrow
6. Into the sun
7. Green Vapors