Ce lo avevano anticipato nell’esauriente intervista che avevamo fatto loro per l’uscita dell’ottimo “Gritole”: alcune canzoni punk si stavano già  sviluppando nelle teste e in sala prove, ma gli impegni e i naturali tempi di gestione hanno portato il gruppo romagnolo a ritardare l’uscita di questo breve nuovo lavoro (presentato con divertente leggerezza e sarcasmo presso gli amici di Dance Like Shaquille O’Neal).

Se gli esordi delle Visioni di Cody si bagnavano nel post-rock, non si può dir lo stesso di “Gritole”: un secondo album che riscopriva la campagna e la tradizione, mischiava folk e rock indipendente senza stereotipi e banalità . “Appennino Libero” richiama geograficamente le terre del suo diretto predecessore, ma allo stesso tempo abbandona le suggestioni rurali, polverose e folk per un sound aggressivo e diretto, accompagnato da liriche caustiche e ironiche sulla quotidiana realtà  dello stivale.

L’apertura è affidata al triste ritratto della stampa indipendente in Italia e ai sentiti “vaffanculo” per tutto uno stuolo di personaggi sdoganati dal campione di buonismo Fabio Fazio, ma sono le successive “Ritorneranno” (stratificato inno contro la guerra, più personale e privata che reale) e “Augias” (omaggio e rappresentazione utopica dello scrittore/presentatore come punkabbestia, con tanto di cane e piercing in trasmissione) a ergersi come vere vette del lavoro, confermando lo stato di grazia del quartetto sampierano.
L’amarezza di “Cane Cammina con Me” è stemperata dalle perfette atmosfere punk, mentre “Tanto ti Riassumono” è disincantata cronaca della situazione economica italiana, con tanto di calzante imitazione dell’ex premier Monti. La conclusione, affidata al suono tagliente e asciutto di “Beccamort!”, è puro sfogo liberatorio.

Quando vi parlo delle Visioni di Cody temo sempre di trasformarmi nel re della marchetta televisiva Vincenzone Mollica: perchè è vero che siamo grandi amici, ma è altrettanto vero che, ancora una volta, il gruppo ha sfornato un’opera davvero irruenta ed irresistibile, grazie ad una personalità  oramai riconoscibilissima, ma in continuo movimento.

Appennino Libero
[ autoprodotto – 2013]
Genere: noise, punk, rock, indie-rock
Rating:
1. Il Manifesto
2. Ritorneranno
3. Augias
4. Cane Cammina con Me
5. Tanto ti Riassumono
6. Beccamort!