“We Are Trees” è un disco che riempie le tasche più remote delle nostre emozioni. Sornione, quasi timido e poco adatto alla luce del giorno, segue i contorni delle ombre e si pianta solido nei terreni più umidi e spogli dei migliori inverni. Una raccolta di sole sei canzoni dai contorni folk e dallo spirito post rock più morbido, quello in cui le asperità  e gli spigoli di suoni di chitarra sono smussati a dovere, in bilico tra sussurri e tenui risvegli. E’ una formula fatta di malinconia incandescente quella dei Sunneva, progetto nato a Napoli dalla penna di Stefano Pellone e solo da poco arrivato a compimento sotto forma di una vera band. E non potrebbe essere più idealmente lontana dalle coordinate geografiche della città  del sole, dimostrando dimestichezza con atmosfere nordiche, da oceano freddo e cieli plumbei.

Ma il grande nord a cui volgono lo sguardo è ben attrezzato a resistere al vento gelido; nei brani si trova facile e placido conforto alle pene della stagione più difficile dell’anno. Un equilibrio dosato di strumentazione folk acustica e qualche pennellata elettrica li lanciano nel solco degli ultimi Mùm, con qualche richiamo a certe soluzioni meno epiche dei Giardini di Mirò. Una mezz’ora di musica emozionante e discreta, che si prende il proprio spazio senza esagerare. In tal senso anche la durata non eccessiva del disco dimostra una capacità  di sintesi che giova al risultato finale. Da segnalare l’ottimo lavoro grafico nella confezione del disco svolto da Rino Sorrentino, perfettamente a tema con le atmosfere fredde e allo stesso tempo capaci di riscaldare le emozioni più sopite. Un viaggio nei meandri dei ricordi più malinconici senza ferirsi mai.

Cover Album

We Are Trees
[ autoprodotto – 2013 ]
Genere: folk, post rock
Rating:
1. Flames
2. Invincible
3. New Year’s Day
4. Empty
5. Embrace
6. We Are Trees