Rome In Reverse è un trio di ragazze italiane trapiantate in Danimarca, più precisamente di stanza a Copenaghen. Dopo un paio di singoli lanciati sul finire del 2014, il loro primo album vede la luce come autoproduzione in queste settimane. “Loop And Reverse” è un viaggio ricco di suggestioni “fredde” e invernali, giocato su tonalità  grigie attraverso un’elettronica ambient che a tratti si avvicina al trip-hop. Un’esperienza densa, giocata con le parti vocali che si incastrano a perfezione in un meccanismo sintetico impreziosito da inserti di chitarra che all’accelarazione preferisce la calma o l’andamento sinuoso delle composizioni.

Di impatto immediato, il disco si gioca sin da subito le carte migliori, mentre con il progredire degli ascolti si fanno avanti i particolari nascosti che necessitano di un’attenzione maggiore. Non un flusso continuo ed indistinto ma un lavoro coeso e coerente dotato di discreta personalità  per tutto l’arco dei nove brani. In definitiva nulla di nuovo sotto al timido sole invernale velato di grigio, ma un ottimo esempio di come trattare una materia, magari anche abusata, senza risultare derivativi tout court. “Loop And Reverse”, siamo pronti a scommetterci, potrebbe accontentare anche qualche palato piuttosto esigente.