Ci sono giornate lente, impantanate costantemente in un turbine di pensieri, momenti in cui la gente che ti corre attorno e apparentemente scappa da o per qualcosa ti sembra in netto contrasto con il dinamismo quasi nullo dei tuoi istanti. Sono i momenti perfetti per allineare i propri disagi mettendosi comodi ad ascoltare un disco di un’eleganza rilassante come quello di Max & Laura Braun.

Il duo tedesco di fratelli di stanza a Stoccarda disegna traiettorie morbide a velocità  moderata in territori folk con attitudine slowcore. La voce tenue di Laura e i pochi strumenti di contorno, se “assunti” nel momento sbagliato rischiano di finire nel limbo infinito dei dischi notturni da cameretta, copia e incolla di soluzioni troppo abusate. Ad un ascolto predisposto d’animo e molto più attento, “Highwire & Haywire” si gioca bene le proprie carte mettendo in risalto una grande eleganza che non resta pura e semplice forma ma struttura brani confortevoli e confortanti. Più che le notti profonde, il richiamo è a paesaggi caldi, tramonti desolati e infiniti e orizzonti a perdita d’occhio. E’ come godersi il paesaggio più bello del mondo dalla comodità  della poltrona di casa, quella alla quale affidiamo il ristoro di mente e corpo nelle giornate più tortuose.