Continua a crescere in modo esponenziale il numero di concerti e tour previsti in queste settimane che dopo i tragici fatti parigini di venerdì 13 novembre subiscono annullamenti o spostamenti a data da destinarsi.

Tra tutti merita particolare attenzione la data milanese della band metal Five Finger Death Punch prevista per stasera.

Alcuni giorni infatti erano trapelate delle indiscrezioni secondo le quali Anonymous, gruppo di hacker che ha recentemente dichiarato guerra informatica all’ISIS, avrebbe individuato una lista di concerti in giro per l’Europa tenuti particolarmente sotto attenzione da gruppi terroristici di integralisti islamici. Tra questi era emerso proprio il live de Five Finger Death Punch di domenica 22 novembre nel capoluogo lombardo.

Il rumours è bastato per spingere il gruppo ad annulare la performance dichiarando, sulla propria pagina fb, di non aver ricevuto da parte degli organizzatori le giuste rassicurazioni sul livello di sicurezza della data:

Five Finger Death Punch Facebook

A questo punto gli aggiornamenti si sono susseguiti veloci.

Prima gli stessi Anonymous hanno preso le distanze dalle voci circolate in merito ad un lista di concerti europei sotto attenta osservazione dell’ISIS:

Anonymous  Tweet

Anonymous Tweet

poi la stessa Live Nation che si occupava dell’organizzazione del concerto milanese sotto possibile minaccia ha emesso il seguente comunicato:

A precisazione e smentita del comunicato rilasciato dalla band sulla propria pagina facebook, Live Nation dichiara che tutte le precauzioni relative ad assicurare il regolare svolgimento dello show in piena sicurezza, sono state richieste e concordate con le forze dell’ordine alcuni giorni prima del previsto arrivo del gruppo a Milano. Tali precauzioni prevedevano: il rafforzamento del numero di uomini a disposizione del controllo, portati a 20 e muniti di metal detector, la disponibilità ‘ dei cani per la bonifica esplosivi e la presenza del posto fisso di rinforzo con camionetta posta all’esterno del locale.
Le motivazioni che hanno portato il gruppo a cancellare il concerto di Milano rimangono personali e legate ad alcune minacce apparse sul web non confermate dalle autorità  competenti. Inoltre sottolineiamo che non coinvolgono le assicurazioni relative al controllo degli ingressi che Live Nation ha dato in modo preciso e con giusto anticipo.