01. Il Nostro Singolo della Settimana: The Wave Pictures ““ Don’t Worry My Friend, Don’t Worry At All
02. Sorry Gilberto – Oslo Song
03. The Paper Days – When I’m Gone
04. Thisell ““ Rake
05. Sin Ropas ““ Broken Beaches
06. Michael Nau ““ While You Stand
07. The Pines – There In Spirit
08. Tall Tall Trees – How Did It Get Dark So Fast? Live
09. Tall Tall Trees ““ Picture Picture Live
10. Tall Tall Trees ““ Say Something Real! Live
11. Tall Tall Trees ““ Nothingless Live
12. Charlie Cunningham ““ Heights
Oldies, But Goldies: The Sundays ““ Reading, Writing And Arithmetic [Rough Trade 1990]
13. The Sundays ““ Here’s Where The Story Ends
14. The Sundays ““ Can’t Be Sure
15. The Sundays ““ I Kicked A Boy
16. C Duncan ““ Pearly- Dewdrops’ Drops
17. Ross Palmer – Separated By The Water
18. Western Skies Motel – Falling Leaves
19. Cave In The Sky – Honey Tree
20. Brave Timbers – Swimming in The Isar
21. Jason Van Wyk ““ Found
22. Julia White – Red Beach Harbour
23. Il Nostro Bacio della Buonanotte: Rachel’s – First Self-Portrait Series

IL SINGOLO DELLA SETTIMANAThe Wave Pictures ““ Don’t Worry My Friend, Don’t Worry At All:

The Wave Pictures

Ci piace raccontare la genesi del quattordicesimo lavoro (per non contare le infinite collaborazioni) degli inglesi The Wave Pictures perchè è indicativa non solo del suono dell’album, ma anche e soprattutto dell’attitudine che la band ha mantenuto nel corso di quasi vent’anni di attività  nel mondo della musica. E chi ha avuto l’occasione di ascoltarli dal vivo (noi li abbiamo adorati in una memorabile esibizione per Unplugged In Monti) sa esattamente di cosa parliamo). “A Season In Hull”, che è appena uscito in sole mille copie in vinile e con un solo brano (prima di oggi) reperibile in rete, nasce, infatti, da un’idea di Darren Hayman, indimenticato leader degli Hefner che ha suggerito alla band di registrare l’album in una stanza dal vivo in un unico microfono, senza sovraincisioni o produzione successiva. L’idea, e non poteva essere diversamente, è stata accolta con entusiasmo e, così, nell’arco di un paio di giorni, a cavallo del suo compleanno, David Tattersall con i soci Franic Rozycki e Jonny Helm ha dato vita a una piccola magia. Il risultato è inevitabilmente lo-fi, diretto, coinvolgente, caldo e romantico. Ancora una volta troviamo il fascino di canzoni fragili e piene di humor, di vita e sentimenti. Canzoni semplici nella loro incapacità  di nascondere qualcosa, che rimangono esposte e coraggiose. E, del resto, ha sempre dimorato proprio in queste caratteristiche la forza di The Wave Pictures, e questo ennesimo lavoro è quello che, dopo (molti) alti e (pochi) bassi, ci restituisce una band che fa della sincerità  e dell’immediatezza i propri cavalli di battaglia. “Don’t Worry My Friend, Don’t Worry At All” è il titolo del nostro singolo della settimana. E ci sentiamo di poter dire che se lo affermano David, Franic e Jonny, nonostante tutte le prove contrarie, finiremo per credergli.

L’Attimo Fuggente è una trasmissione radiofonica in diretta, condotta da Francesco Amoroso e Raffaello Russo, che va in onda ogni lunedì, dalle 21:00 alle 23:00 su Radio Città  Aperta (88.900 MHz a Roma e nel Lazio) e in streaming (http://radiocittaperta.it/onair). Da oltre quattro anni, attraverso la radio e la propria pagina Facebook, grazie a rubriche, piccoli speciali e monografie in pillole, tantissime anteprime e novità , ma anche recuperi dal passato prossimo e remoto, coinvolgenti live acustici in studio, L’Attimo Fuggente tenta di dare assoluto ed esclusivo risalto alle emozioni nella musica. Le mode, i generi, il successo, vanno e vengono, ma le emozioni che la musica riesce a regalare rimangono per sempre.

Parafrasando il protagonista dell’omonimo film degli anni novanta: Non ascoltiamo e suoniamo musica perchè è carino: noi ascoltiamo e suoniamo musica perchè siamo membri della razza umana; e la razza umana è piena di passione. Medicina, legge, economia, ingegneria sono nobili professioni, necessarie al nostro sostentamento; ma la musica, la bellezza, il romanticismo, l’amore, sono queste le cose che ci tengono in vita.