Si torna a saltare senza ritegno col nuovo album “We Disappear” dei punkers di Portland, i The Thermals, si torna a sudare ( dopo una parentesi dedicata all’indie) la velocità  e l’impertinenza di una band che ha fatto la sua piccola storia nel panorama internazionale, e con questo settimo disco in curriculum si confermano eroi di un mondo musicale che sta quasi per sopperire sotto la valanga di nullità  sonora che sta travalicando da ogni dove.

Kathy Foster, Hutch Harris e Westin Glass tornano con domande e dubbi sulla vita e sulla morte, interrogativi sull’esistenzialità , dieci brani movimentati, ritmi e poghi, frizzi garage e lazzi alla Dinosaur Jr che riempiono un registrato focoso il giusto, punk e power pop in una audace contromossa continua che appassiona a mille orecchi esaltati e “giunture” alla dura prova dello stage diving. Tutto è orecchiabile di questa tracklist agitata “My heart went code”, “Hey you”, “In every way”, “The walls”, una carica di watt ed energia che non si placa nemmeno a fine corsa, tanto che anche se tirata in una ballatona da accendino acceso Years in a day sotto sotto cova un fuoco pronto ad esplodere non appena ti lasci andare alle sue sinuosità .
Si, si ritorna decisamente a saltare senza ritegno e con libidine liberatoria!