Il ritorno degli Slowdive è sempre più vicino.

Dopo la reunion live del 2014, la band inglese di Reading protagonista sulla scena a cavallo tra gli ’80 e ’90, ha terminato le registrazioni del primo lavoro in studio dopo oltre 20 anni.

In una recente intervista rilasciata al magazine danese Undertoner, il batterista Simon Scott ha rivelato alcuni particolari del nuovo LP, che rappresenterà  l’attesissimo follow-up di “Pygmalion” (1995). “Abbiamo terminato le registrazioni dell’album, che verrà  mixato durante l’estate. Non sappiamo ancora quando uscirà , ma il lavoro è praticamente finito”. E ancora: “Neil, che di solito è il compositore principale, è cambiato rispetto agli anni ’90. Mi ha chiesto di manipolare parte di ciò che abbiamo registrato. Non avrà  un suono elettronico, questo lo posso dire fin da ora. Abbiamo suonato assieme per due anni dopo la reunion e Neil desiderava incorporare nel suono Slowdive quello che abbiamo fatto live. Questo è ciò che siamo, perciò questo disco potrà  essere descritto quasi come un disco live”.

Massimo riserbo  sulla data d’uscita, anche se i rumours indicano i primi mesi del 2017 come il momento ideale per questo atteso ritorno.

Photo: Bene Riobó / CC BY-SA