Il duo rapper composto da El-P e Killer Mike tira fuori un disco pieno di fuoco, rabbia, che farà  schizzare sulla sedia amanti e non dell’hip hop.
L’album è stato rilasciato a sopresa in anteprima sulle varie piattaforme digitali durante le festività  natalizie e il 13 gennaio è sbarcato in versione fisica. Il lavoro dei RTJ è stato pubblicato poche settimane dopo l’elezione di Trump e il duo sembra avercela parecchio con il neo-Presidente USA.

Il lavoro è stato registrato nello studio di El-P a New York: hanno preso parte al progetto una miriade di collaboratori come Danny Brown, Zack de la Rocha, Trina, Tunde Adebimpe, Kamasi Washington e Joi Gilliam
Nati musicalmente,con una grande attitudine anticonformista, si ricordano le critiche inflitte all’amministrazione Bush, attraverso RTJ3 il duo ritrova una nuova dimensione creativa, tutta da scoprire.
Tanti sono i pezzi molto interessanti da scoprire nel disco.
In “Talk To Me “i due parlano di “guerra spirituale” e effettivamente il clima del disco oscilla tra le visioni di un passato maledetto ad un presente completamente corrotto. Il grido, in particolare quello di Killer Mike, è contro gli abusi sul suo popolo. La visione distopica è fortissima: in particolare, dopo l’arrivo di Trump alla Casa Bianca, il duo si è detto non sopreso comunque dalla sua elezione, e ha confermato che tutto ciò che è accaduto durante il 2016 è pienamente in accordo con la loro visione disillusa del mondo.

Vista la cattiveria, a tratti, sembra di sentire i vecchi Rage Against The Machine (non a caso Della Rocha è stato un collaboratore per “RTJ3”); pieno di rabbia, il duo, spezza ogni illusione degli ascoltatori.
Una risposta agli scontri che avvengono e, secondo KM e El-P, avverranno nelle strade degli USA è contenuta nella canzone “Thieves (Screamed the ghost)”: nell’outro della canzone infatti è campionata anche la voce di Martin Luther King nel suo discorso “L’altra America”.

Nel disco la voce dei due è chiara, pulita, rabbiosa, infuocata. I duo fanno un vero rap album, e si allontanano dalla scena contemporanea, colpevole di preoccuparsi non più dell’arte e della libertà .

Killer Mike ha sottolineato che fare questo disco gli ha fatto capire che in El-p ha trovato: “Un amico, un alleato”. Il duo più che mai si è dimostrato unito, coeso e forte. Il risultato è un disco meraviglioso, pieno di sfumature politiche e sociali. I Run The Jewels si attestano come una delle splendide realtà  dell’alternative rap a livello mondiale e il loro terzo lavoro è una prova definitiva del talento targato KM e El-P.