La teoria che dietro a Banksy ci sarebbe in realtà  un collettivo di artisti guidato da Robert del Naja dei Massive Attack circola da almeno un anno.

Tutto è partito in via ufficiale lo scorso settembre quando Daily Mail pubblicò un articolo nel quale si dimostrava, con fatti e date, come il produttore di Bristol fosse facilmente ricollegabile a molte delle opere del celebre stree-art apparse dal nulla in diverse parti del mondo. (Recupera l’inchiesta QUI)

Ieri un ulteriore e importante conferma arriva da Goldie, noto produttore di drum n bass, amico storico di Del Naja.

Intervistato da Scroobius Pip nel corso del suo podcast settimanale “Distraction Pieces” podcast, Goldie in merito alla mercificazione della street art ha dichiarato:
Dammi una ‘bubble letter’, la metterò su una t-shirt, ci scriviamo sopra Banksy e la vendiamo. Non voglio mancare di rispetto a Robert, è un grande artista ma credo che abbia messo sotto-sopra il mondo dell’arte.

Evidentemente accortosi di aver involontariamente svelato l’inconfessabile segreto Goldie si è subito affrettato a cambiare discorso.

Il ‘Robert’ citato dal produttore nella sua dichiarazion è quindi Del Naja?
La teoria avanzata dal Daily Mail lo scorso settembre è stata definitivamente confermata con la più classica delle gaffe radiofoniche?