Con tutte le uscite che quotidianamente ci troviamo ad affrontare correvamo il rischio di perdere di vista l’esordio solista di Brandon Reilly, conosciuto per essere in formazioni decisamente interessanti e importanti come Movielife (in cui emerge più il lato punk-emo e, guarda caso, tornati proprio in questi giorni con il nuovo album dopo un silenzio discografico di 14 anni) e i Nightmare Of You (dove a farla da padrona è il lato indie-pop dall’altissimo tasso melodico).

A metà  agosto Brandon ha pubblicato un EP di 4 brani intitolato “Up The River” ricco di sonorità  synth-pop che guardano con devozione agli anni ’80. Il passo spigliato e wave di un brano come “Solitaire” e il lato più ballabile (ma nello stesso tempo avvolgente) di “Your Racist Uncle” ci mostrano un artista che non ha affatto perso una capacità  melodica preaticamente innata. Da notare come la quarta traccia, “Senza Un Perchè” (cover di Nada!!) sia cantata proprio in italiano: il synth che satura l’aria, la battuta secca della ritmica e la voce di Brandon che con forte cadenza inglese se la cava piuttosto bene nella nostra lingua.
Un EP che merita la nostra attenzione.