01. 5×7: Ciggie Witch – Shadow
02. 5×7: Spirit Fest ““ River River
03. 5×7: Nick Ellis ““ Clock Watching
04. 5×7: Sufjan Stevens ““ Wallowa Lake Monster
05. 5×7: Slow Lake – Burial Maps
06. See You At Home ““ Mid-Party Depression
07. Tall Friend ““ KB
08. Florist ““ Red Bird
09. Yowler – Bedroom Wall
10. Black Belt Eagle Scout – Indians Never Die
11. noemienours – Goodnight Fears
12. Alison O’Donnell- In The Snowmelt
13. Lean Year – Come And See
14. Water Music – Midnight
15. Matt Christensen – Miss Gulf Coast, 1995
16. Hammock ““ This Is Not Enough (Epilogue)
17. Old Fire ““ Helix
18. Godspeed You! Black Emperor ““ Bosses Hang, Pt. II
19. Esmerime ““ The space In Between
20. Angèle David-Guillou ““ V. For Visconti
21. Hior Chronik – Whispers From The Surface Of A Lake
22. Il Nostro Bacio della Buona Notte: Yasushi Yoshida – Permanent Yesterday

5×7Cinque canzoni per una settimana:

Clockwise: Sufjan Stevens, Slow Lake, Spirit Fest, Nick Ellis, Ciggie Witch

La cinquina di questa settimana:

1. Dalla fiorente scena di Melbourne provengono i Ciggie Witch, band al secondo album ufficiale, che perpetua la tradizione del pop chitarristico “from down under” con tutte le sue peculiarità  e con una forza melodica che colpisce dal primo ascolto. è quanto avviene in “Shadow”, pop song al tempo stesso briosa e indolente estratta dal loro nuovissimo “Classic Connection”.

2. Dopo numerose esperienze – tra tutte quella con i Pastels – un filo sottile continua a legare Saya e Takashi Ueno (Tenniscoats) all’Europa e, nell’occasione, in particolare alla Germania. Il tratto che ha avvicinato il duo a Markus Acher (Notwist), Mat Fowler (Jam Money) e Cico Beck (Joasihno, Aloa Input) è la comune attitudine a realizzare aggraziate miniature di pop elettro-acustico. “River River”, che anticipa l’omonimo debutto della band in uscita a novembre potrebbe essere un brano dei Notwist virato in chiave acustica.

3. “Adult Fiction” è il titolo del secondo album in due anni del cantautore e chitarrista Nick Ellis (terza uscita dopo il debutto dalle tinte noir di “Grace & Danger” dell’aprile 2016 e il follow-up folk e vagamente surreale “Daylight Ghosts” del novembre 2016.”Adult Fiction” è, fin dal titolo, una sorta di romanzo in musica. Ogni brano è un capitolo che racconta le storie che Molly Amero la zia di 105 anni dell’autore, gli ha tramandato negli ultimi giorni della sua vita. E il suono dell’album, sempre a cavallo tra folk moderno e tradizione blues, ne è una perfetta colonna sonora. “Clock Watching”, delizioso bozzetto acustico, è una gustosa anticipazione dell’album.

4. Ogni nuovo brano di Sufjan Stevens da queste parti è accolto con gioia e trepidazione. “Wallowa Lake Monster” è il primo estratt da “The Greatest Gift”, raccolta di outtakes, remix e demo del periodo “Carrie & Lowell” e che sia un brano figlio di quelle sessioni è evidente sin dalla prima nota. Questa informazione dovrebbe bastare per correre ad ascoltarlo a ripetizione, se ancora non l’aveste fatto.

5. Poco è dato sapere del musicista che si cela dietro l’alias Slow Lake, se non che si chiama Jack Barry e proviene dal sud dell’Inghilterra. Le informazioni a disposizione sono comunque più che sufficienti ad apprezzare la sua vena pop casalinga, sognante e in media fedeltà , manifestatasi in un singolo digitale a inizio anno e adesso nel nuovo “Burial Maps”. Da seguire con attenzione, ben oltre la sua “cameretta”.

L’Attimo Fuggente è una trasmissione radiofonica in diretta, condotta da Francesco Amoroso e Raffaello Russo, che va in onda ogni lunedì, dalle 21:00 alle 23:00 su Radio Città  Aperta in streaming (http://radiocittaperta.it/onair). Da otto anni, attraverso la radio e la propria pagina Facebook, grazie a rubriche, piccoli speciali e monografie in pillole, tantissime anteprime e novità , ma anche recuperi dal passato prossimo e remoto, coinvolgenti live acustici in studio, L’Attimo Fuggente tenta di dare assoluto ed esclusivo risalto alle emozioni nella musica. Le mode, i generi, il successo, vanno e vengono, ma le emozioni che la musica riesce a regalare rimangono per sempre.

Parafrasando il protagonista dell’omonimo film degli anni novanta: Non ascoltiamo e suoniamo musica perchè è carino: noi ascoltiamo e suoniamo musica perchè siamo membri della razza umana; e la razza umana è piena di passione. Medicina, legge, economia, ingegneria sono nobili professioni, necessarie al nostro sostentamento; ma la musica, la bellezza, il romanticismo, l’amore, sono queste le cose che ci tengono in vita.