Attraverso una conferenza stampa Nick Cave ha spiegato perchè, nonostante molti colleghi gli avessero chiesto di rinunciare alla data in Israele, terrà  regolarmente insieme ai suoi Bad Seeds i due live previsti a Tel Aviv (il primo si è tenuto ieri sera, il secondo andrà  in scena tra poche ore).

Amo Israele, aveva spiegato Nick Cave aggiungendo:
Sono contro chi censura la musica

Adesso arrivano le repliche di parte di quegli artisti che lo scorso ottobre avevano invitato il cantante australiano a riconsiderare la sua presenza in terra israeliana.

Roger Waters in un comunicato scrive:
Nick pensa che tutto questo sia legato alla censura della sua musica? Nick con tutto il rispetto la tua musica è irrilevante rispetto al problema. E’ irrilevante come la mia musica, come quella di Brian Eno, come quella di Beethoven. La musica non c’entra nulla, parliamo di diritti umani.

E ancora:
Lanciamo i nostri occhiali nel fuoco della tua arrogante noncuranza, schiacciamo i nostri bracciali sulla roccia della tua implacabile indifferenza.

Poi arriva anche il commento di Brian Eno:
Tutto questo non ha nulla a che fare con il censurare gli artisti soprattutto se parliamo di contesti dove pochi miliioni di persone sono costantemente e grottescamente messe in silenzio.

Credit Foto Brian Eno: How We Get To Next / CC BY
Credit Foto Roger Waters: Alterna2 http://www.alterna2.com / CC BY