Sono alla ricerca di qualcosa, ma non so cosa sto cercando.
Canzoni come promemoria che ci ricordano che la musica Emo indipendente del New Jersey ha fatto la storia e probabilmente continuerà  a farla.
Proprio in queste ore in cui si sta chiacchierando di un possibile ritorno dei My Chemical Romance sulle scene e a pochi giorni dal nuovo album dei Yo La Tengo, mi sono imbattuto in una vera ventata di freschezza per questo ventaglio di generi musicali che tanto ha dato agli USA.
Il disco della band Toy Cars, “Paint Brain”, è una perla completamente autoprodotta in pieno stile New Jersey: il lavoro è di un’esuberanza e indipendenza fuori da ogni schema attuale, perlomeno in questo genere di musica.

E se come affermava J.M Cotzee: Looks have the power to communicate feelings, le canzoni possono rigenerare un movimento ricreando una vera e propria scena.

Il disco alterna gemme acustiche come Erie a pezzi più muscolari come “Cold”.
Lo stile molto eclettico del gruppo dimostra come un valore fondante di questo gruppo sia la  libertà , la non omologazione. Il lavoro riesce a puntellare atmosfere di eterna intimità , pur rimanendo molto legato alla realtà  che il gruppo si trova quotidianamente a vivere, quella di una provincia operaia americana.

In generale la band di Matt Debenedetti è capace di spostare continuamente gli equilibri nel disco: è ancora presto per dire se questo gruppo riuscirà  a spostare di nuovo le lancette e gli occhi del mondo sul New Jersey.
Per ora hanno spostato sicuramente la mia attenzione e il mio cuore, in una domenica pomeriggio ventosa, facendolo entrare in un disco in cui ogni traccia esprime un’indicibile e bellissima strafottenza giovanile.