Abbiamo intervistato Enrico ed Andrea dei Ratafiamm, un duo garage pop che negli anni ha lasciato un segno nel panorama. Il duo sta per ritornare con un nuovo album intitolato “Tourist you are the terrorist” per Labellascheggia.

Raccontateci la vostra storia e soprattutto”… perchè “Ratafiamm”?
Andrea: La nostra collaborazione comincia molti anni fa ed è praticamente coincidente con la nostra amicizia. Ho conosciuto Enrico a Foggia, siamo diventati amici e dopo una settimana suonavamo insieme!
Il nome ci è venuto in mente durante la convivenza universitaria a Bologna. Ci girava in testa la canzone “Diavolo rosso” di Paolo conte che si chiudeva con la frase “e la canzone forse sa di ratafià “. Ci piaceva molto quel suono, scandito in quel modo. Ma non gradivamo che troncasse di netto. Dunque ci siamo presi la licenza di aggiungere un paio di “emme”!

La vostra carriera è stata caratterizzata da assenza e presenza, adesso con il vostro nuovo album cosa volete comunicare ai vostri fan?
Andrea: Non parlerei di una vera e propria assenza, anche se c’è stato un effettivo scioglimento nel 2012. Tuttavia abbiamo coltivato sperimentazioni parallele. Io con il progetto solista deNITTIS e con i TIR, Enrico con la Overbooking Orchestra. E proprio queste nuove esperienze necessarie sono state convogliate in questo disco. Più elettronico del solito e (novità  assoluta per noi) con una cover.

Quali sono le vostre maggiori influenze musicali?
Andrea: Ad un certo punto del nostro percorso eravamo entrambi infatuati dei National! Penso che questo si senta molto soprattutto in Low Budget Invasion, il nostro disco precedente!
Ma già  da alcuni anni ci siamo svincolati, almeno a livello conscio, dai nostri gusti. Poi si sa, si è sempre inseriti all’interno di una cultura. E che lo si voglia o no, bisogna farci i conti.

Con chi avreste voglia di collaborare nell’ambito italiano e perchè no anche estero?
Andrea: Personalmente, a livello italiano, mi piacerebbe una collaborazione con La Rappresentante di Lista!
Enrico: in Italia, Yogt’ze e Pula+, due artisti che amo. Al di fuori dell’Italia, sogno e dico King Krule!

Cosa vi aspettate dal vostro prossimo futuro?
Andrea: Abbiamo appena iniziato a collaborare con l’etichetta LaBellaScheggia. Il nostro nuovo disco uscirà  con loro.
Io ed Enrico abbiamo sempre fatto tutto da soli, dunque per un’etichetta non risultiamo essere dei tipi molto facili da gestire. Ci scusiamo con loro fin da subito per questo!
Quindi dal nostro futuro ci aspettiamo una proficua collaborazione con loro e tanti concerti!

Spazio ringraziamenti, salutate e ringraziate chi volete (noi ovviamente ringraziamo voi!)
Andrea: Intanto grazie a Indie for Bunnies per questa intervista!
Poi ringraziamo la nostra etichetta, il nostro ufficio stampa Tri Tubba, Francesco Lamonaca, Iamad Boari, Ottavia Rosa e la Adesso Production (Luisa Z, Luisa S, Greta e Serena) che ha realizzato i nostri ultimi video