Ho letto in giro che qualche fan irriducibile di qualche supereroe, mi pare di Hawkeye, si sia lamentato per l’assenza dei propri beniamini da questa pellicola. Posto che sono certo che i vari Ant Man e, per l’appunto, Hawkeye troveranno spazio nell’inevitabile sequel previsto per il prossimo anno, critiche come questa fanno letteralmente simpatia, a fronte di un blockbuster che è riuscito a mettere insieme qualcosa come una settantina di personaggi, una trentina dei quali a tutti gli effetti considerabili principali, in una storyline assolutamente credibile.

Il ritmo è tremendamente alto, il film dura due ore e mezza, ma sembrano lunghe quanto il proverbiale schiocco di dita di Thanos e se non si fa parte di quella schiera – di cretini – che pretende l’arte in un film di supereoi ce ne è per tutti i gusti.

Si ride tantissimo, si fa a botte, si visitano pianeti e, soprattutto, ci si emoziona.

Si alzi in piedi a chi su quel ‘Mr. Stark, I don’t feel so good…‘ non gli si è stretto il cuore.