Ci piacciono molto gli Hoops, non ne facciamo mistero. Ecco perchè avevamo ottime speranze su questo lavoro solista di Kevin Krauter, che di quella formazione rappresenta basso e voce. Speranze ben ripagate, lo diciamo subito.

Lavora molto con i synth il nostro, per avvicinarsi quasi a un sound easy listening anni ’70, differenziandosi quindi, almeno in parte, dalla sua band principale. Il gusto melodico è sempre elevato, mentre gli angoli di ogni brano sono arrotondati, per generare un senso di piacere malinconico immediato, con i ritmi che si fanno dolci e tranquilli. Non è la prima volta che il nostro Kevin si avventura in territori solisti e, sempre più, dimostra una buona varietà , passando per una ballata pianistica come “Barely On My Mind” a soluzioni dal gusto wave anni ’80, evocando comunque, in ogni brano, quella sensazione sognante che genera subito dolce empatia con l’ascoltatore.

Se dobbiamo citare due punti alti non possiamo che nominare la dolcezza di “Rollerskate” e il ritmo piacevolmente movimentato e sincopato di “Who Do You Know”.

Ottimo lavoro quindi per Kevin Krauter, nell’attesa che la sua band principale torni in pista.