Capello corto e mascolino, qualche anno in più sulla carta di identità , tanta, tantissima energia sul palco, condita da sorrisi ed una voce ancora oggi impeccabile. A sei (troppi) anni di distanza dall’ultimo album “Havoc and Bright Light” ed in attesa di un nuovo capitolo (previsto, pare, per fine anno), Alanis Morissette apre il Pistoia Blues, tappa intermedia tra le date in Italia dopo Roma e prima di Milano.

Alanis è ancora la ragazza sbarazzina e sognatrice simbolo del pop rock anni ’90, saltella ed ammalia il pubblico con il suo repertorio più classico: “Hands Clean”, “Ironic”, “You Oughta Now” ed ancora, per finire con la iconica “Thank U” che chiude il concerto.

C’è ancora tanta forza nella cantautrice canadese, in attesa che questo vigore si trasformi in nuova, indispensabile, produzione musicale.

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