Uscito a fine aprile via Stolen Body Records, “Night Leaf” è il secondo album delle Boytoy: registrato al Pump House Studio nel Topanga Canyon, California insieme al produttore Kyle Mullarky (Allah-Las, The Growlers), questo nuovo LP della band di Brooklyn arriva a tre anni di distanza dal precedente, “Grackle”.

Le ragazze di NYC cercano di portare un po’ del sole della costa occidentale degli Stati Uniti anche in quella est e, dobbiamo ammettere, sembra ci siano riuscite bene.

Pronti, via ed ecco “It’s Alright”, che con le armonie vocali, le melodie create con l’organo e i suoi semplici riff chitarristici, ci dona subito il calore californiano che stavamo cercando.

Se il nuovo singolo “Static Age” contiene sensazioni punk, condite da un velo leggero di psichedelia, probabilmente creato dalle esperte mani di Mullarky, la successiva “NY Rip Off” risente di più di un’influenza del rock anni ’60, con i Rolling Stones che sembrano essere decisamente chiamati in causa.

“Get Off Your Leash” non manca di regalare ottimi momenti pieni di adrenalina che senza dubbio faranno ballare i loro fan durante i loro prossimi live-show, mente la conclusiva “Cold Love” rallenta il ritmo e ci fa emozionare con i suoi dolci vocals.

Con questo loro secondo album le Boytoy hanno realizzato un lavoro molto gradevole, ricco di belle melodie e con qualche leggera influenza psych-rock: la loro intenzione iniziale non era certamente quella di rivoluzionare, ma di lasciarci un disco piacevole e solare e crediamo che abbiano centrato il loro scopo.