Ogni mese escono valanghe di dischi. Pure troppi a volte. Starci dietro non è facile, nemmeno per noi. Così sulla nostra personale agenda ne abbiamo selezionati, in anticipo, dieci che, forse, potrebbero (nel bene o nel male) colpirci. Magari ci sbagliamo, ma la buona volonta ce l’abbiamo messa.

CAT POWER
Wanderer
[Domino Recording Co]
Release date: 5 ottobre

Passano gli anni e gli album, eppure Cat Power continua ad affascinarci e a rendere ogni sua uscita meritevole di attenzione ed entusiasmo. “Le 11 tracce di “‘Wanderer’ raccontano quello che è stato il mio viaggio fino a qui“, ha detto la fanciulla, “come ho vissuto la mia vita, vagando di città  in città  con la mia chitarra, per raccontare la mia storia, nel massimo rispetto di tutti quelli che, prima di me, lo avevano già  fatto. I cantanti folk e quelli blues, e anche tutti gli altri in realtà . Tutti hanno viaggiato, e io mi sento fortunatissima ad aver avuto la possibilità  di fare lo stesso“. Non facciamo mistero di adorarla…

ECHO & THE BUNNYMEN
The Stars, The Oceans & The Moon
[BMG]
Release date: 5 ottobre

Ian McCulloch è chiaro e indica perfettamente la via e il perchè di questo album: “‘I’m not doing this for anyone else. I’m doing it as it’s important to me to make the songs better. I have to do it.’ C’è quasi un bisogno fisico nel riprendere in mano un pugno di classici della band e rivisitarli. Abbiamo fiducia. (Ci sono anche 2 inediti).

MOLLY BURCH
First Flower
[Captured Tracks]
Release date: 5 ottobre

Tra folk, richiami country-western e vintage anni ’60 la dolce Molly ci aveva già  conquistato con il suo esordio “Please Be Mine”. Ora siamo pronti a riascoltare le sue nuove delicate magie sonore, che, dalle prime anticipazioni, sono già  pronte a toccarci il cuore.

JOHN GRANT
Love Is Magic
[Bella Union]
Release date: 12 ottobre

Ogni disco che registro rappresenta sempre di più ciò che sono. Più vado avanti, più mi fido di me stesso e più mi avvicino a fare ciò che immagino nella mia testa“. Questo è quanto ci dice il buon John Grant in merito al suo nuovo album (questo con copertina davvero stravagante). Se la strumentazione è formata interamente da sintetizzatori e programmi, Grant parlando dei testi, spiega, “i testi non raccontano solo del destino tragico e dell’oscurità  del passato. Sono un’istantanea della quotidianità , l’assurdità , il dolore, il profondo desiderio. A volte torno al passato, altre vivo nel presente e altre ancora mi preoccupo del futuro.”

KURT VILE
Bottle It In
[Matador Records]
Release date: 12 ottobre

Salutata la compagna di viaggio Courtney Barnett (disco + tour insieme nel 2017) Kurt Vile riaccoglie a bordo i suoi fidati Violators e parte per una nuova esperienza sonica. Se il primo singolo, “Loading Zone” con la sua coda ‘sing-along wah wah’, sembrava suggerire un timido tentativo di aspirare a maggiore considerazione al di fuori di ambienti indie/alternative, dove il nostro si è ormai costruito solida reputazione, i quasi 10 minuti del successivo estratto “Bassackwards” ci riconsegnano un Kurt più interessato a perdersi nei suoi lisergici ricami chitarristici che a compiacere un pubblico più vasto.

PRIMAL SCREAM
Give Out But Don’t Give Up: The Original Memphis Recordings
[Sony]
Release date: 12 ottobre

Ecco le famose registrazioni originali, fatte in studio a Memphis, dei brani che sono diventati poi (molto rimaneggiati rispetto a quella forma) l’album del 1994 dei Primal Scream “Give Out But Don’t Give Up”. Collaborando con il leggendario produttore Tom Dowd e la sezione ritmica “‘Muscle Shoals’ di David Hood (basso) e Roger Hawkins (batteria) presso gli Ardent Studios di Memphis, le registrazioni risultanti da quelle session classiche mettono in mostra l’anima più country e il lato rock’n’roll della band che si mescolava a blues e gospel. Siete curiosi di sentire come suonavano quelle canzoni prima dell’intervento di George Drakoulias? Ora potete sfamare quella curiosità …

HOW TO DRESS WELL
The Anteroom
[Domino]
Release date: 19 ottobre

La speranza, approcciandosi al nuovo lavoro di Tom Krell, è che venga spazzata via quella terribile patina pop che soffocava un album come “Care”. Rivogliamo un mondo più destrutturato, distorto, frammentario e lo-fi. Tom Krell ha dimostrato, con un disco come “Total Loss”, di poterlo fare. Dai!

RICHARD ASHCROFT
NATURAL REBEL
[BMG]
Release date: 19 ottobre

Il singolo “Surprised By The Joy” è talmente banale e scontato che cerchiamo di passarci sopra, nella speranza che il disco dell’ex Verve sappia dimostrarsi più graffiante e intenso di quanto questa canzonetta non lo sia affatto. Sarà , ma a conti fatti ci pare sempre che il talento del nostro (che è innegabile), nella sua carriera solista proprio non riesca ad emergere pienamente…

NENEH CHERRY
Broken Politics
[Smalltown Supersound]
Release date: 19 ottobre

Interamente prodotto da Kieran Hebden, meglio conosciuto come Four Tet, “Broken Politics” è il quinto lavoro di Neneh Cherry, che definisce questa pubblicazione in questi termini: ‘è un album più calmo e riflessivo rispetto al precedente “Blank Project”‘. Le note stampa parlano di un disco che sarà  in parti uguali arrabbiato, riflessivo, malinconico e incoraggiante, mentre Cherry e i suoi collaboratori continueranno ad espandere la gamma sonora, per renderla sempre più ampia e creare un pop elettronico davvero singolare e potente. I singoli ci piacciono.

 alt=ROBYN
Honey
[Konichiwa, Interscope]
Release date: 26 ottobre

Otto anni di lunga attesa per il ‘dolce’ ritorno della reginetta nordica dell’electro-pop.
Ho ballato parecchio preparando questo disco ha dichiarato Robyn Ho trovato sensualità  e dolcezza che non credevo fossi in grado di utilizzare… tutto diventa più morbido.
Se queste vi sembrano frasi di circostanza provate per credere la title-track svelata alcuni giorni fa…