Australiani, da Lennox Head (chi ama surfare e la buona birra dovrebbe farci un salto prima o poi), il quartetto degli Wharves, capeggiato da Matt Collins, raccoglie in questo EP cinque testimonianze della loro giovane esperienza (due anni) come band.

Il loro è un indie-rock che si ispira ai loro riferimenti musicali che si focalizzano principalmente su Strokes, Interpol e Franz Ferdinand. Riferimenti che balzano subito e diremmo piacevolmente ai nostri sensi. Brani frizzanti a partire dalla open track “Mo’s Desert Clubhouse” – il cui testo è una protesta contro la decisione del politico locale di chiudere il club, colpevole di far ballare esseri umani – sono la caratteristica di questo gruppo che ci mostra anche un gradevole lato sentimentale con la ballata finale “Sooner or Later”.

Segnamoci il nome di questa band da qualche parte, perchè sembra vogliano fare le cose sul serio.