Dopo un EP, “Dark / Joy”, realizzato nel 2014, a fine luglio è atterrato questo “There’s Always Glimmer”, il debutto sulla lunga distanza della deliziosa Gia Margaret, realizzato dalla Orindal Records, indie-label di Chicago, città  di provenienza della giovane musicista statunitense.

Questo debutto, definito come “loner folk, bedroom-pop, shoegaze e elettronica ambient”, ha un suono etereo e sognante, ma le sue tematiche e le sue emozioni sono assolutamente reali, con la Margaret che cerca di catturare lo spirito delle relazioni con amici, parenti e chiunque altro: seppure il suo sound rimanga piuttosto semplice, l’impatto dei sentimenti e la magia della sua voce risultano essere molto importanti nell’economia del disco.

E’ difficile descrivere cosa si prova ascoltando “There’s Always Glimmer”: già  dall’iniziale “Groceries”, infatti, le sensazioni diventano realmente forti. Un tappeto sonoro disegnato da tastiere e chitarra crea una grande leggerezza e un’atmosfera così dolce e tranquilla, che sembra volerci avvolgere con i suoi sentimenti comunque malinconici.

Il dolore si ritrova anche nella successiva “Birthday”, una vera delizia: qui ai synth e alla sei corde si va ad aggiungere anche un drumming mai pesante, mentre le emozioni ci colpiscono direttamente al cuore.

“Sugar” sa come toccare in profondità  l’ascoltatore con la sua semplicità  folk, basata soprattutto sulla chitarra acustica; “Smoke”, dall’atmosfera mesta, fa un largo utilizzo del piano ed è capace di descrivere le sue sensazioni emotive con sincerità , la conclusiva “West”, infine, sembra voler emergere dalla nebbia, mentre il songwriting della giovane musicista di Chicago rimane sempre sincero e onesto.

“There’s Always Glimmer” è un esordio convincente, semplice e soprattutto sa regalarci una notevole varietà  di emozioni e ci ricordara che, anche nei periodi più negativi e bui, c’è sempre una speranza.