Leggenda narra che sulla fine del 1993 il 924 Gilman Street, storico  club underground di Berkeley, interdì l’ingresso al locale, solitamente nido di valori come uguaglianza e rispetto, ad una giovane band punk che più volte si era esibita nelle loro sale e il cui pubblico era in costante ed appassionato aumento: quella band erano i Green Day. Ed il motivo dell’ostracismo  risiedeva nel fatto  che gli stessi avevano appena firmato un contratto con una major, la Reprise di casa Warner, per il loro prossimo album: quell’album sarebbe poi stato “Dookie”.

L’album è pieno di singoli bomba: “Longview”, “Welcome To Paradise” (già  comunque contenuto nel precedente “Kerplunk”), “She”, e la punta di diamante “Basket Case”. Accolto in  maniera entusiastica dalla critica, “Dookie” fece incetta di premi e di coccarde: 10 milioni di copie vendute nel solo 1994 (più di 20 ad oggi), numero 1 in Australia, Canada e Nuova Zelanda, numero 2 in patria ma piazzando in cima al podio i singoli “Longview”, “Basket Case” e “When I Come Around”, oltre un Grammy per il miglior album di musica alternativa nel 1995.

Una pietra miliare del punk rock nella sua chiave più pop, che attirò su di sè le luci finora puntate sul grunge ed aprì le porte a decine e decine di band che da metà  ’90 fino ai primi duemila emersero nella scena del punk melodico rivisto in chiave moderna e mainstream.

PS: nel 2015, a 22 anni di distanza, i Green Day tornarono per un concerto a sorpresa e a fini benefici a calcare il palco del Gilman; ma sempre leggenda narra che la loro temporanea, eccezionale e straordinaria riammissione per la sola ed unica serata venne messa ai voti dai membri del club. E che non ci fu nemmeno un ritorno unanime…

Green Day – Dookie
Data di pubblicazione: 1 Febbraio 1994
Tracce: 14
Lunghezza:  39:46
Etichetta:  Reprise
Produttori: Rob Cavallo

Tracklist:

1. Burnout
2. Having a Blast
3. Chump
4. Longview
5. Welcome to Paradise
6. Pulling Teeth
7. Basket Case
8. She
9. Sassafras Roots
10. When I Come Around
11. Coming Clean
12. Emenius Sleepus
13. In The End
14. F.O.D.