Davvero meritevole d’attenzione la proposta dei milanesi March Division, che pubblicano via Prismopaco Records questo “Rain Empire”, terzo lavoro sulla lunga distanza nato dopo un lungo periodo di incubazione (le prime sessioni in studio sono addirittura del 2015) e con qualche anticipazione già  uscita nel corso del tempo (l’opener “Shake Me Gently” è del 2017 e compresa nel precedente EP “Absence”).

Uso massiccio di synth a sposarsi con melodie e trame sonore che spaziano dalle venature techno di “Pale Noon”, alla new wave di memoria New Order con “People” (ma anche “Last Call” o “Hearts on Fire” con la sua armonica)  fino all’alt-dance più scura e rarefatta à  la Depeche Mode con la caliginosa “Rain Empire” che dà  il nome all’album. Con un risultato finale che a livello di abito sonico e armonie del cantato ci riporta agli ultimi Kasabian, per dirne una.

Il frontman e paroliere Andy Vitali sembra saperci fare davvero, la confidenza si fa sempre più solida, e questi bravi  March Division sono da tenere in giusta considerazione.