Qualche mese fa i dEUS hanno deciso di festeggiare il ventesimo compleanno di “The Ideal Crash” con un lungo tour europeo che toccherà  anche l’Italia (Circolo Magnolia, Segrate, Milano 28 aprile). Un ottimo modo per celebrare il loro terzo album, il primo registrato dopo l’addio del bassista e cantante Stef Kamil Carlens (che ha successivamente formato i Moondog Jr. poi ribattezzati Zita Swoon). Dopo nove anni di carriera e due dischi molto validi e vari musicalmente (“Worst Case Scenario” e “In A Bar, Under The Sea”) la carriera dei dEUS era a un bivio.

Tom Barman, Klaas Janzoons, Jules de Borgher, Craig Ward e il nuovo bassista Danny Mommens hanno reagito semplicemente suonando e cercando di divertirsi. “The Ideal Crash” è stato pensato, scritto e in parte registrato a Ronda, una cittadina vicino Malaga in Spagna. Otto mesi di lavoro, quindici ore al giorno. Una maratona per dar forma al disco più accessibile dei dEUS. Un’evoluzione tutto sommato naturale del loro suono, che è sempre stato influenzato dai musicisti che si sono alternati nelle fila della band belga.

Questo è l’album in cui Tom Barman diventa il principale songwriter, in quel periodo aveva scoperto il cantautorato più confessionale (per poi stancarsene in fretta come ha rivelato in un’intervista rilasciata a Derek Robertson di “Drowned In Sound” qualche anno fa). Il lato più rumoroso e sfrenato dei dEUS passa quindi in secondo piano (senza nulla togliere a “Put The Freaks Up Front” e “The Ideal Crash” o al rock elettrico e distorto di “Everybody’s Weird”) mentre a prendere il sopravvento è l’anima più dolce e morbida di Barman, capace di creare gioiellini di pop intenso e riflessivo come “Sister Dew”, “Magdalena” o “The Magic Hour” e “Instant Street” che col tempo sono cresciuti fino a diventare piccoli classici.

Volevo che queste dieci canzoni fuoriuscissero dalle casse come un pugno allo stomaco” ha detto Tom Barman cercando di descrivere la frenesia di quei mesi passati in studio, in cui i dEUS sono riusciti a trovare una strana grintosa calma musicale. Vent’anni dopo i ragazzi di Antwerp sono ancora sul palco, il loro ring preferito.


The Ideal Crash

Data di pubblicazione: 16 marzo 1999
Tracce: 10
Lunghezza: 56:14
Etichetta: Island
Produttori: David Bottrill

1. Put the Freaks Up Front
2. Sister Dew
3. One Advice, Space
4. The Magic Hour
5. The Ideal Crash
6. Instant Street
7. Magdalena
8. Everybody’s Weird
9. Let’s See Who Goes Down First
10. Dream Sequence #1