“Plastergaze”! Sembra quasi una nuova parola per dire “che figata!”, invece è il nuovo album dei  Cosmetic uscito per    To Lose La Track: canzoni che  ti   segano le gambe per usare un modo di dire. Con la loro raffinatezza, la loro intensità  e la loro capacità  di giocare con sensazioni contrastanti, sanno anche piazzare dei testi che fanno pensare, intesi e molto accattivanti.  Ascoltando la loro melodia,   ti trasportano nel loro mondo shoegaze e dream pop restando per   50 minuti rapiti come in un altro universo.

I Cosmetic hanno iniziato la loro carriera nei primi anni 2000 e da allora non hanno cambiato componenti del gruppo, hanno registrato demo, album e da li non hanno più smesso, con suoni stranianti, sperimentali, psichedelici, caratterizzati da liriche in italiano che lasciano il segno, come già  dicevo prima. Questo è il marchio di fabbrica che li contraddistingue. E a noi piace tantissimo.

In questo album si passa da brani più dolci e caldi come “Inetti n.1” o “Sopravvivere”a brani più ruvidi   e crudi come “Crociera” con dei supercatchy riff, oppure “Sostanze” o “Scranio” un climax elettrico incoraggiato dalle battute sempre più travolgenti della batteria! Contrasti (usavo anche prima questo termine, perchè lo trovo fondamentale) che rendono “Plastergaze” un racconto inedito e pieno di sorprese fino all’ultimo secondo.

Io vi do un consiglio: ascoltatene sempre di più! Ascoltatene! Non ve ne pentirete.