Omaggiare i favolosi ’50 e ’60 e l’epoca beat non è un’operazione nostalgica che guarda esclusivamente al passato, ma un modo per tramandare e aggiornare una cultura, un movimento di stimolante vitalità  artistica. Ecco cos’è il Festival Beat, una manifestazione artistico-musicale che si pone l’obiettivo di ritrarre un’epoca storica che ancora oggi testimonia e ripropone un fenomeno culturale che, a partire dagli anni ’50, ha contaminato tutte le arti conosciute segnando indelebilmente la fine del secolo scorso. E l’inizio di quello successivo. Nato nel 1993, è l’esempio più longevo di manifestazione sul tema in Italia e in Europa e porta sul palco quanto di meglio si possa trovare sulla scena sixties e le sue diverse forme di evoluzione musicale.

Andiamo a conoscere meglio un po’ di protagonisti del Festival. Iniziamo da The Cynics, band storica di Pittsburgh, nata nel 1983 e che vede, come membro storico Gregg Kostelich alla chitarra. Con lui ci sono Michael Kastelic, voce della band dal 1985 e i pù recenti Pablo González “Pibli” e Angel Kaplan. Il garage rock dei The Cynics ha lasciato il segno, carico di un sound folk-punk ma che non perde certo di strada le pulsioni fuzz. Album, singoli a volontà , una line-up cambiata spesso ma gli ideali del garage rock sempre impressi nella mente.

Saranno sul palco del Festival Beat il 28 giugno:

The Cynics (USA) ““ unica data italiana
The Incredible Staggers (Austria ““ Reunion esclusiva)
Baby Shakes (USA)
Left Lane Cruiser (USA) ““ unica data italiana

Nel frattempo Gregg Kostelich ci svela, ma non con tanto piacere a quanto pare, perchè non è così facile, i suoi dischi da isola deserta!

Ciao ragazzi, ho sempre odiato queste cose del tipo “quale disco porteresti su un’isola deserta”, sembra un quiz delle liste di BuzzFeed.

Non c’è possibilità  che possa restringerla a meno di 5.000, invece che 5.
Ma proverò…

1) ogni disco dei Velvet Underground (incluso ogni disco solista di Lou Reed e John Cale insieme a tutto ciò che hanno prodotto per altri artisti, dal primo disco album degli Stooges a tutti gli LP di Nico)

2) ogni disco di Bob Dylan

3) ogni disco dei Fall

4) ogni disco di David Bowie

e per quinto…
5) direi ogni disco di Joni Mitchell

Scusa, ma riesco a essere più specifico, ma credo che ognuno di questi artisti abbia creato ogni singolo album della mia vita con le proprie carriere.

Ce ne sono molti di più come Eno, e poi non farmi cominciare con i Kinks, i Pere Ubu o The Troggs

E’ una domanda impossibile. Ci vediamo presto!