Ho ascoltato ormai già  un sacco di volte il disco dei Charly Bliss e, oltre a dire che lo adoro, non smetto di definirli dei matti, perchè iniziare il disco con quello che a conti fatti è il loro brano migliore di sempre non poteva che essere una pazzia. “Blown To Bits” però non poteva che stare in apertura, perchè ha scopi diversi, tutti perfettamente funzionali e riusciti: esaltarci al massimo con quella batteria che picchia solida e queste tastire che vanno in crescendo sempre più, ricordarci quanto la band sia deliziosa nello scrivere melodie appiccicose e, sopratutto, metterci in guardia, fin dal primo brano, sul fatto che il sound non sarebbe stato più quello dell’esordio.

“Blown To Bits” è biglietto da visita scintillante e trionfale per il secondo album dei Charly Bliss guidati sempre dalla vocina impertinente di Eva Hendricks, che si dimostra ancora una vota acuta, sarcastica, personale e tagliente, toccando anche temi importanti e molto, molto personali.

Produzione che diventa maggiormente limpida e gli anni ’90 di Weezer e Veruca Salt si fanno decisamente più lontani. Verrebbe quasi da dire che la band si è spostata verso un pop/rock anni ’80, con uso maggiore di synth che puntellano il sound rispetto a chitarre sporche e power-pop. Paradossalmente, in un disco che potremmo definire più pop, la sensazione è quella di trovarsi, in parte, di fronte a qualcosa di meno immediato rispetto a “Guppy”, ma in realtà  di più duraturo e variegato.

Non vorrei spaventare nessuno comunque. I Charly Bliss scrivono ancora canzoni irresistibili, non vi preoccupate: la doppietta finale “Hard To Believe” e “The Truth”, dal punto di vista melodico, metterebbe KO chiunque, ma impossibile non citare la corsa a perdifiato di “Under You”, l’esplosione zuccherosa di “Chatroom” che ti investe come una bomba di coriandoli pop e quel mid-tempo perfettamente a fuoco che è la title track, perfetta nel suo lavoro ritmico e in quei momenti in cui il brano ci fa riprendere fiato per poi ripartire alla grande. In questo poi i Charly sono bravissimi, piazzano quei momenti di respiro che ti permettono di apprezzare al massimo la successiva apertura del gas.

Conferma di altissimo livello!

Credit Foto: Jacqueline Harriet