“Wedding Album”, registrato nello stesso anno di “Abbey Road”, ma totalmente sconnesso ed estraneo a tutto ciò che erano dinamiche pop-rock dei Beatles, è il terzo album di esperimenti sonori pubblicato da John Lennon e Yoko Ono. Fu pubblicato in occasione del loro matrimonio, un modo per rendere partecipi i propri fan dell’importante avvenimento, con tanto di foto e copia dell’invito nuziale.

L’album consta di due soli brani sperimentali, uno per lato, della durata di più di venti minuti cadauno. Nel lato A abbiamo “John & Yoko” con la registrazione dei battiti cardiaci umani, i quali, a differenza del precedente album “Unfinished Music No.2”, non vengono utilizzati per rappresentare l’istante di un aborto, con il rumore di sottofondo di un cuore che si trasforma in un improvviso, spaventoso e vuoto baratro di silenzio. Questa volta i cuori sono due; si tratta dei loro stessi cuori ed il senso non è quello di evocare la morte e la fine, bensì quello di richiamare la vita e l’inizio, mentre, nel frattempo, ciascuno dei due sussurra/grida il nome dell’altro.

Lennon / Ono volevano comprendere fino a che punto potessero spingersi e portare avanti queste loro sperimentazioni, andando oltre quelli che erano i normali canoni e confini di un album pop-rock di fine anni Sessanta e finendo in un territorio inesplorato ed ignoto nel quale le voci, le urla, i sussurri, i rumori, i gemiti, i suoni, diventassero l’opera d’arte a cui ciascun ascoltatore potesse dare il senso ed il significato che desiderava, senza più il vincolo della forma-canzone, del suo ritornello, delle sue parti o del suo assolo. “John & Yoko” è una sorta di quadro rumoroso, un quadro che va ascoltato, mentre la nostra mente trasforma i rumori uditi in immagini che vengono poi proiettate sullo schermo celato della nostra intimità .

Il lato B del disco è meno avanguardista, ma pur sempre sperimentale: “Amsterdam” è il frutto di una registrazione avvenuta in un albergo della città  olandese nella quale i due artisti intrecciano rumori vari, provenienti dal loro matrimonio, con momenti normali di vita vissuta, passaggi beatlesiani (John accenna “Good Night”, il brano di chiusura del famoso “White Album”) ed invocazioni alla pace ed all’amore universale. John e Yoko sono esattamente come noi, “Wedding Album” ne è la dimostrazione concreta: soffrono, si sentono soli, si cercano, si amano, si chiamano per nome o ordinano un semplice toast. Il disco, in pratica, si pone agli antipodi di quella che era la celebrazione dell’artista di successo negli anni Sessanta/Settanta; ne distrugge il mito; ce lo mostra per quello che è: una furba trovata commerciale, dietro la quale ci sono semplicemente delle persone, con tutto il loro bagaglio di stupore, amore e disperazione.

Pubblicazione:  20 ottobre 1969
Durata:  47:44
Dischi:  1
Tracce:  2
Genere:  Avantgarde
Etichetta:  Apple
Produttore:  John Lennon, Yoko Ono
Registrazione:  marzo”“ aprile 1969

1 ““ John & Yoko ““ 22:44
2 ““ Amsterdam ““ 25:00