Sono passati ben 9 anni dall’ultimo album dei Pernice Brothers. Decisamente un sacco di tempo. Avrebbero potuto essere qualche in meno se quel pazzo di Joe Pernice non avesse cestinato un album già  bello che terminato. Salvate una manciata di canzoni e con del nuovo materiale a disposizione, Joe, oltre al fratello Bob, ha raccolto intorno a se un bel gruppo di bravi musicisti ed eccoci qui ad ascoltare il nuovo album dei Pernice Brothers. Registrato e mixato in varie città  (Boston, Toronto e Washington State) il buon Joe si è giovato della collaborazione di Liam Jaeger e James Walbourne (“sono due dei migliori chitarristi là  fuori“), Patrick Berkery e Ric Menck si alternano alla batteria ed alle percussioni. Peyton Pinkerton è la chitarra di “Throw Me To The Lions” dove Pete Yorn partecipa con le sue corde vocali in un pezzo caldo e ritmato.

Sembrerebbe che Joe scriva canzoni un pò come il mio piccolo cane si comporta nelle passeggiate del tardo pomeriggio: rincorre gli odori zizzagando con il muso puntato a terra, incurante del mondo che lo circonda, solo quei pochi centimetri davanti al naso raccolgono il suo interesse. Così gli undici brani (e le due bonus track) sono un mix di Alt-rock che ricorda i loro primi lavori, un pizzico di jangly pop (non male la conclusiva Eric Saw Colors, dal gusto REM). Aggiungiamoci pure “Mint Condition”, “The Devil and the Jinn”e “Skinny Jeanne” nel gruppo dei brani pimpanti per imbatterci infine in ballate country folk, come la soft “Wither on the Vine” o la malinconica The Queen Of California”. Non manca la ballad con piano, tromba, trombone e coretto: “Evidently So” nonostante sia un bellissimo brano rischia di essere bandito per la sua evidente predisposizione a far sciogliere i ghiacci polari, di questi tempi è meglio ascoltarla rinchiusi in cameretta.

“Shitty Songs” sarà  il titolo dell’album doppio che conterrà  i brani scartati, almeno così ha dichiarato Joe, quello pazzo dei fratelli Pernice. Per quel che ci riguarda rimaniamo ben aggrappati al presente godendoci un decentissimo disco.