Tradizione è il complesso delle memorie, notizie e testimonianze trasmesse da una generazione all’altra. Tradimento è il venir meno alla fede data, o a un impegno solennemente assunto. Questo disco è un ponte tra il passato e il presente. Le sonorità  di Niccolò Fabi risultano diverse, più evolute rispetto ai dischi precedenti, le sue parole, che sono poesie in musica, sono importanti e “pesanti”. Il cantautore arriva dritto al cuore attraverso molte riflessioni sulla vita, il mondo e l’amore.

è un disco sulla memoria e la ricerca di equilibrio. L’artista, che sempre in modo molto intimo, riesce a mescolare sentimenti e stati d’animo, mette a nudo la sua anima.

Sono passati 3 anni dall’ultimo disco “Una somma di piccole cose”, ma Niccolò Fabi non è cambiato, la sua dolcezza malinconica di raccontare la vita e il mondo sono rimasti, fortunatamente, intatti.

“Tradizione e tradimento” è l’undicesima tappa discografica dell’artista romano, nono disco in studio, ma è soprattutto un ritorno dell’artista che aveva annunciato un stop dalle scene musicali. Per la gioia dei fan, colleghi e intenditori, che da oltre 20 anni lo (in)seguono, Niccolò Fabi è tornato con un disco e 9 inediti che sono un viaggio a cuore aperto nel passato, nel presente e nel futuro.

Il cantautore romano si è trovato in un punto importante e pericoloso della propria carriera, come Alice nel paese delle Meraviglie al bivio, indeciso su quale strada intraprendere. Rimanere fedele alla tradizione sonora della sua carriera, o evolversi in qualcos’altro. Rinnovarsi si, ma senza distruggere la propria identità  artistica.

La sperimentazione di suoni diversi ha dato a Niccolò Fabi la risposta che stava cercando, senza snaturare il suo modo di essere e scrivere, ha arricchito il sound del suo album, suonato da amici e musicisti (Roberto Angelini e Pier Cortese) da anni al suo fianco.

Dal 27 novembre questo gioiello verrà  suonato dal vivo in giro nei teatri d’Italia, un’occasione importante per ascoltare dal vivo la sua voce, i racconti, le poesie e questa dolcissima musica.

Credit Foto: Chiara Mirelli