“Honey Bees” è il nuovo singolo dei Diving Station, la band che ha base in Manchester e che, come dice la cantante Anna McLuckie, fanno un “Harp-Driven-Dream-Pop” che è una sorta di “bath music” da godersi in momenti di assoluto relax. E siamo profondamente d’accordo con l’artista di Edimburgo: la sua arpa celtica e la sua voce dolce e fluttuante sono davvero una delizia per i nostri sensi. Non da meno sono i suoi tre compagni di viaggio, abilissimi nel creare un sound a volte delicato, a volte più energico ad enfatizzare il messaggio del testo.

Introdotto da percussioni elettroniche, “Honey Bees” ha come caratteristica un riff di basso nervoso che rende il brano più piccante rispetto al precedente singolo “Film”. Note di chitarra distorte dagli effetti ben congeniati cadono sulla sezione ritmica come pioggia sottile trasportata dal vento e i tocchi di arpa che giungono alla chetichella, sempre a dare quel tocco che è ormai il marchio di fabbrica della band. La voce di Anna crea emozioni, le semplici parole del testo ci mettono però in strani e ambigui stati d’animo, diciamoci la verità . Un po’ di ansia quel ““…mia nonna le metteva in un barattolo, quelle api da miele, loro possono sentire la tua paura, quelle api da miele” a noi la mette.