Conosciamo bene i Collapse, band giapponese dedicata a un rumoroso e sonico shoegaze, capace di inserire anche al suo interno frammenti quasi noise e metal. Shoko, Kohei, Kazuhiro e Tsubasa tornano ora con un nuvo EP in cui svetta la potenza evocativa di “Ritual”. Anche “Bleed” ha un incedere decisamente carico, ma le voci così oniriche rimandano ai MBV più inafferrabili. Il trittico è chiuso dalla dolcezza di “Oblivion” che però va in crescendo, fino al frastuono della parte finale.

Ci piacciono, nel loro essere estremi (fin dalla copertina).