Facebook e Instagram che si animano con l’hashtag #brighteyes2020: sono questi i primi tiepidi segnali di vita lanciati dai Bright Eyes di Conor Oberst. Poca roba, ma più che sufficiente per farci capire che il 2020 sarà  l’anno buono per il ritorno della band, ferma dal 2011, anno di uscita dell’ottavo album “The People’s Key”.