I Litfiba sono sempre stati la mia band italiana preferita, insieme agli Afterhours, almeno fino a “Spirito” del 1994.
Custodisco con una cura maniacale il vinile – in formato picture disc – del primo album “Eneide di Krypton” del 1983 composto e ideato su commissione della compagnia teatrale dei fiorentini Krypton per inscenare lo spettacolo dell’Eneide di Virgilio. Facile immaginare, dunque, la difficoltà  incontrata nello scegliere i dieci brani della top che segue senza lasciarmi trasportare dai ricordi o dalle emozioni legate al gruppo toscano. Ho deciso allora di non commentare nessuno dei dieci brani ma di lasciare il compito alle parole uscite dalla provocatoria penna di Piero il quale ha scritto testi ispirati e indelebili nelle memorie dei fan, e non solo.
I gusti sono gusti, ci mancherebbe, ma è impossibile non attribuire a Pelù e soci il merito di aver coinvolto con il loro rock almeno tre generazioni!
Buon ascolto ragazzacci!

(Ps: Piero Pelù, tra l’altro, parteciperà  per la prima volta come artista in gara al Festival di Sanremo 2020, in programma dal 4 all’8 febbraio. Porterà  il brano “Gigante”, che sarà  contenuto nel nuovo album di inediti “Pugili fragili”).

10 ““ LOUSIANA

1988, da “Litfiba 3”

“Oh, Louisiana/L’ultima sigaretta/Miccia al tabacco/Poi il mio trono esploderà /Apritevi finestre/Suonate campane/Il mostro nero elettrico”.

9 ““ CANGACEIRO

1989, da “Pirata”

“Vola cavallo vai/ non sento niente, non ho paura/ mi han detto è pura fantasia/
si sono el capitao/il samba è giusto ma è la testa che non va, no!”

8 ““ TEX

1988, da “Litfiba 3”

“Ah, che cazzo dici/La vostra libertà /Oh, ma cosa dici?/Noi ce l’avevamo già /Non voglio più amici, voglio solo nemici/Non voglio più amici, voglio solo nemici/Basta le vostre bugie”.

7 ““ TZIGANATA

1985, da “Desaparecido”

“Eva ballava sul fuoco/Profumo di sesso attorno a sè/Eva ballava sul fuoco/La notte in cui nacque l’odio/Tzigano, Tzigano”.

6 ““ ANIMALE DI ZONA

1994, da “Spirito”

“Nuoto nell’erba e passa il silenzio il mezzo a noi/son l’animale che parla da solo col vento/segno il mio confine/questo e il mio limite di animale di zona”.

5 ““ GIRA NELMIO CERCHIO

1986, da “17 Re”

“Gira nel mio cerchio, giura quel che vuoi/Non mi dire la ragione perchè lo fai/Gira sulla linea, fai come me/Sono un cane nero ed ho l’energia del vento/Sul corpo macchie blu 7-8, gira nel mio cerchio”.

4 – SANTIAGO

1988, da “Litfiba 3”

“E dittatura e religione/Fanno l’orgia sul balcone/E dittatura e religione fanno l’orgia”.

3 ““ PIERROT E LA LUNA

1986, da “17 Re”

“Sono ancora qui non mi spezzo mai/Potrei vivere nel sogno di volare/Lanciandomi a cavallo delle scie/Alzandomi come sabbia/Come un frammento che cade lontano”.

2   – DESAPARECIDO

1985, da “Desaparecido”

“Senza aria senza sole/Resta oscurità  e/L’ uomo vive un sogno/Fatto di silenzi/Sognerà  la terra e/Terra è/Oh! Oh! Oh!/Desaparecido/E terra è”.

1 – CUORE DI VETRO

1988, da “Litfiba 3”

“E mi sento di vetro/Trasparente come il mare/Perchè ho un cuore di vetro, vetro/Tutto mi può tentare/Giura! Che è vero/Fa che tutto sia fuori e dentro di me, davvero/Fa che tutto sia fuori e dentro di me”.

Credit Foto: Pedropetrone [Public domain], via Wikimedia Commons