C’era trepidante attesa per questa data, la prima indoor in terra italica come ci tiene a sottolineare Adrianne Lenker, dei Big Thief al Locomotiv Club di Bologna, il quale, e non mi stancherò mai di dirlo, sorprende sempre per riuscire ad accogliere nomi di questa portata in uno spazio dalla capienza così ridotta.

E dette attese, possono dirsi soddisfatte: gli americani sono abili musicisti, hanno un affiatamento pressochè perfetto, e reggono la scena con dimestichezza e savoir faire. Inutile però dirlo, a catalizzare l’attenzione è proprio la Lenker, assoluto fulcro della band che a sua volta è brava a cucirle addosso il vestito sonoro di volta in volta più adatto.

Le venature sono, per gran parte, quelle di un folk-rock delicato e sinuoso, profondo ed emotivo: la voce della Lenker, poi, ha del magnifico anche e soprattutto nella sua resa live.

C’è modo anche di sentire ben tre inediti (“Time Escaping”, “Two Rivers” e “Zombie”), a dimostrare che probabilmente bolle già  qualcosa in pentola per i newyorchesi, e Buck Meek accompagna Adrianne in tempeste di distorsioni (“Real Love”) a rompere il nitore che accompagna lieve l’esecuzione degli altri brani. E’ però con i cavalli di battaglia come “Forgotten Eyes”, “Paul” o “Not” che si raggiunge la vera akmè della serata, dove il trasporto del pubblico è irrefrenabile.

Dispiace, personalmente, aver sentito poco materiale di “U.F.O.F.” (le sole “From”, già  però nella produzione solita della Lenker, e “Cattails”) che reputo uno dei migliori dischi dello scorso anno.

Nel finale, il gruppo se ne va, e si accendono pure le luci al Locomotiv: sembra davvero la fine senza encore. Torna invece, qualche minuto dopo, la sola Adrianne per eseguire in acustica ed in solitaria la delicata “Orange”.

I noti problemi di sicurezza sanitaria hanno fatto sì che il concerto previsto per la sera seguente al Magnolia di Milano venisse annullato, come poi comunicato dalla stessa band: nella cattiva notizia, prendiamo il lato positivo di essere stati quindi fortunati a poter assistere ad un’esibizione che davvero in molti attendevano. E che certo avrà  regalato momenti di assoluta emozione.