Giunge improvvisa la notizia della morte di David Roback polistrumentista, compositore e co – fondatore dei Mazzy Star. Secondo lutto in pochi anni dopo la scomparsa del batterista Keith Mitchell nel 2017. Un altro pezzo di storia che se ne va, a poche settimane di distanza da Andy Gill dei Gang Of Four. Ricordiamo la carriera di Roback con dieci brani dedicati ai Mazzy Star e non solo.
10 – KALEIDOSCOPE
1983, da “Emergency Third Rail Power Trip”
California, primi anni ottanta. Il movimento poi chiamato Paisley Underground si fa strada a suon di chitarre e melodie dolcemente psichedeliche. Ne facevano parte i The Rain Parade e David Roback era chitarrista e produttore del primo album “Emergency Third Rail Power Trip”
9 – FELL FROM THE SUN
1989, da “Early Recordings”
Lasciati i Rain Parade, Roback ha formato gli Opal insieme a Kendra Smith dei Dream Syndicate e Keith Mitchell. “Fell From The Sun” è il loro primo singolo e già si vedono i segni del futuro che verrà
8 – BEFORE I SLEEP
1990, da “She Hangs Brightly”
Hope Sandoval sostituisce la Smith e nascono i Mazzy Star. Le atmosfere si fanno più dolci. Roback riesce a trovare ciò che cercava nel timbro fruttato della Sandoval, una forza delicata evidente già dagli esordi ad inizio anni novanta soprattutto in questa sognante “Before I Sleep”
7 – RIDE IT ON
1990, da “She Hangs Brightly”
“Ride it on baby” … sempre dall’album numero uno qui in una speciale versione live di qualche anno dopo. 1994, Bridge School Benefit di Neil Young
6 – HAPPY
1996, da “Among My Swan”
La musica dei Mazzy Star era fatta anche di riverbero, melodia e scintillii anni settanta come nel terzo album che recuperiamo con un bel salto nel tempo
5 – FLOWERS IN DECEMBER
1996, da “Among My Swan”
Ancora “Among My Swan” con il singolo gentile, “Flowers In December” e la sua armonica dai mille colori
4 – SPARROW
2013, da ” Seasons Of Your Day”
Altro salto nel tempo per recuperare i Mazzy Star del nuovo millennio, tornati dopo anni in cui hanno scritto molto senza pubblicare nulla. Maturi nei suoni, sempre poetici e onirici in quello che probabilmente rimarrà il loro ultimo disco
3 – CALIFORNIA
2013, da “Seasons Of Your Day”
Penombra e giochi di luce nella “California” dei Mazzy Star. “I think I’m going back” con un po’ di nostalgia, chitarre e voce che si parlano in cinque minuti di puro istinto musicale
2 – INTO DUST
1993, da “So Tonight That I Might See”
Primi due posti forse scontati, dedicati a un album capace di farsi strada coi suoi ritmi gentili tra camicie di flanella, capelli al vento e rabbia. Anche la gentilezza può essere forza se fa leva sui sentimenti giusti …
1 – FADE INTO YOU
1993, da “So Tonight That I Might See”
Poteva forse mancare? No, certo che no. Il brano più noto, quello più usato nelle colonne sonore, che ancora colpisce con le sue armonie e il tono dolce che oggi improvvisamente sembra molto più triste
BONUS TRACK – OPAL – GHOST HIGHWAY
1988, da “Rough Trade Promo”
Piccola chicca di cui si è molto parlato tempo fa … prima versione del brano poi rielaborato in “She Hangs Brightly”. E voi quale preferite?
Credit foto: Press Here