Siti americani come Exclaim o Stereogum stanno riportando, in queste ore, un sondaggio su un campione di americani che indica quale possa essere una percezione per una possibile riapertura dei concerti o, in generale, di eventi ludici con molte persone. A quanto sembra, anche se il governo dovesse revocare le misure di blocco e consentire di nuovo i concerti, meno della metà  degli americani vorrebbe frequentarli di nuovo, almeno fino a quando non sarà  stato trovato un vaccino contro il coronavirus.

I risultati arrivano attraverso un sondaggio Reuters / Ipsos pubblicato oggi, che trova meno della metà  dei residenti negli Stati Uniti intenti a pianificare di andare a eventi sportivi, concerti, film e parchi di divertimento, a meno che non ci sia un vaccino contro il COVID-19 (non certo immediato a quanto pare ndr.)

I risultati si basano su interviste con 4.429 adulti americani tra il 15 e il 21 aprile, tutte persone che avevano partecipato regolarmente a tali eventi in passato. Secondo i risultati, solo il 40% ha dichiarato che sarebbe tornato a tali attività  prima di aver trovato un vaccino. Un altro 40% preferirebbe rimanere a casa ed evitare tali attività , anche se ci volesse più di un anno per sviluppare un vaccino. Il restante 20% non sa cosa fare o ammette che potrebbe non partecipare più a quegli eventi.

Sembra quindi emergere una forte (e giustificata) necessità  di sicurezza, ma viene da chiedersi se e quando si riuscirà  a mettere da parte tutte le paure nell’accedere a situazioni che dovrebbero essere puramente di svago e divertimento o se dovremo, in qualche modo, conviverci.

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